Centri estivi a Ferrara, un centinaio di bimbi in attesa e si allungano le liste
Tra Nidi e Materne fuori 39 bambini in più rispetto al 2024. Per quanto riguardo i piccoli da 3 a 6 anni, invece, il servizio è quasi interamente capiente
Ferrara È già ripartita a spron battuto l’attività dei centri estivi, servizio fondamentale per tantissime famiglie ed esperienza divertente e formativa per grandi e piccoli. Come di consueto il Comune ha pubblicato gli elenchi relativi alle assegnazioni dei posti ed alle varie liste d’attesa mostrando uno spaccato di quelle che sono le necessità in termini numerici delle famiglie sul territorio, sempre più a caccia di un posto libero nelle varie strutture a disposizione.
Innanzitutto si possono tirare le fila per quanto riguarda i beneficiari del contributo alle famiglie, per la frequenza dei centri estivi, nell’ambito del progetto per il contrasto alle povertà educative e la conciliazione vita lavoro 2025 promosso dalla Regione Emilia Romagna e finanziato dal FSE con poco più di 288mila euro (Fondo Sociale Europeo). Il progetto ha la finalità di offrire un sostegno economico alle famiglie che hanno la necessità di utilizzare i servizi estivi per bambini e ragazzi dai 3 ai 13 anni o fino ai 17 anni (nati dal 01/01/2008) per ragazzi con disabilità residenti nei Comuni del distretto Centro Nord (Ferrara, Copparo, Jolanda di Savoia, Masi Torello, Riva del Po, Tresignana e Voghiera) e con Isee fino ai 26mila euro.
Le domande ammesse sono state 1051 mentre quelle giudicate non idonee ammontano a 70. Di queste ultime la maggior parte è per il superamento dei limiti Isee (25), dei limiti di età (19) o per la mancanza del requisito occupazionale (18). Sono emersi anche alcuni casi di Isee mancante (3), residenti fuori distretto (3), di una mancata integrazione alla domanda e di una richiesta di cancellazione. Passando poi alle assegnazioni relative ai centri ricreativi per l’infanzia (Nido e Materna) si nota come i posti a disposizione delle famiglie siano rimasti inalterati rispetto al 2024. Le richieste andate a buon fine per i Nidi, al netto di eventuali prossimi scorrimenti delle graduatorie, sono state 329 con una lista d’attesa composta da 52 domande con queste ultime in aumento rispetto alle 36 del 2024. La struttura maggiormente privilegiata dalle famiglie in questo frangente è il Nido Costa (93) seguito dal Neruda (63) e dal Leopardi (47).
Per quanto riguarda la Materna i posti assegnati sono stati 277 ed anche in questo caso le liste d’attesa ad oggi crescono: dalle 49 richieste del 2024 si è passati a 72 per l’estate 2025. In questo caso gli istituti più capienti sono, a pari merito con 75 bambini, la Casa del bambino e l’Aquilone.
Il servizio relativo ai centri ricreativi estivi per bambini da 3-6 anni è invece quasi interamente capiente grazie anche ai 25 ulteriori posti a disposizione rispetto allo scorso anno.
Le materne di San Martino, Quartesana e la scuola dell’infanzia Merletti di via Galilei hanno messo a disposizione 100 posti e solo tre domande al momento restano in lista d’attesa.
La mancanza di spazi invece si fa sentire nei centri estivi dedicati a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni. I posti disponibili sono 222 in cinque diverse scuole primarie: Biagio Rossetti, Poledrelli, Quartesana, Tumiati e Barco. Qui le liste d’attesa lievitano a 106 richieste, un terzo quindi delle famiglie dovrà al momento cercare altre sistemazioni per i propri figli in questa fascia d’età. Nonostante la demografia del Ferrarese non stia certo esplodendo, si ripropone quindi ciclicamente il problema per molte famiglie. Indice di una carenza di spazi diventata ormai strutturale.