Multe in spiaggia di notte. Prima mossa contro i bulli ai Lidi di Comacchio
Ancora danni di notte e i carabinieri hanno sanzionato i giovanissimi. La titolare del Sol Levante di Estensi: «Una piccola cliente si è fatta male coi vetri»
Lido Estensi Un “gioco” dove tutti sono destinati a perdere. Anche nella notte tra domenica e ieri un gruppo di circa quaranta ragazzini e ragazzine è sceso in spiaggia a Lido degli Estensi e ha portato a termine quello che ormai ha tanto il sapore di un “rituale”, tanto idiota quanto pericoloso, andando a distruggere il chiringuito del Bagno Sol Levante. Vetri ovunque e alla fine «una bimba di 5 anni, in vacanza con la sua famiglia di Badia Polesine, questa mattina si è ferita un piedino con mezza lampadina frantumata dai vandali», l’allarme dei proprietari. E la cosa, per chi agisce, diventa sempre più pericolosa perché i reati cui potrebbero essere chiamati a rispondere non sono di poco conto.
«Noi abbiamo ripulito anche oggi all’alba la spiaggia – racconta Federica Cavallari, titolare del bagno Sol Levante -; anche la notte scorsa sono tornati i teppisti, rovesciando i vasi enormi, che contengono 4 palme alte 4 metri ciascuna, spaccando 40 lampadine del chiringuito, che non abbiamo più intenzione di rimpiazzare e non paghi di tutto questo, si sono accaniti su ombrelloni e lettini delle prima file, spezzando i primi e tagliando questi ultimi. Siamo esausti. Danni su danni. Ho chiuso il rapporto con l’istituto di vigilanza privata che non mi ha mai chiamata di notte, a riprova che non ha compiuto i controlli sino alla battigia. Non era a conoscenza dei nuovi atti vandalici».
Sono tre i raid vandalici notturni subiti dal Bagno Sol Levante del Lido Estensi, tutti concentrati nel weekend e secondo la titolare il fenomeno interessa per primo il proprio bagno, perché è quello raggiungibile direttamente da viale Leopardi, una delle arterie principali di collegamento a viale Carducci. «Sappiamo che anche la nostra cooperativa Cesb si è mobilitata per incrementare il monitoraggio ed alzare il livello di attenzione, – conclude Federica Cavallari -; non possiamo pensare di rivivere all’infinito questo incubo». «È ora di prendere seri provvedimenti - l’appello dei balneari -, perché gli animi sono tesi ed esasperati e questo potrebbe portare ad azioni anche non belle. Soprattutto l’appello va alle famiglie: dopo tutti questi giorni, perché non provate a capire dove vanno e cosa fanno questi ragazzini alla sera?».
I controlli
Detto, fatto. Ci hanno pensato i carabinieri: durante lo scorso week-end i carabinieri della compagnia di Comacchio hanno messo in campo un servizio straordinario di controllo del territorio lungo il litorale e non solo, implementando con ulteriori pattuglie provenienti dalla compagnie limitrofe, sia in uniforme che in abiti civili, il già nutrito dispositivo quotidianamente schierato. Un particolare sguardo è stato rivolto agli stabilimenti balneari, al fine di prevenire spiacevoli atti vandalici. In tale ambito sono stati controllati e identificati decine di minorenni ai cui genitori verranno notificate le sanzioni per la violazione al regolamento comunale che vieta l’accesso alla spiaggia in orario notturno. L’attività rientra in quel più ampio progetto di prevenzione e contrasto ai reati nei luoghi della movida e lungo le principali arterie stradali, per scongiurare incidenti riconducibili all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti, le cosiddette “stragi del sabato sera”. Il dispositivo attuato ha permesso di controllare complessivamente 50 veicoli e 85 persone. L’Arma di Comacchio ci tiene a ribadire che resta fondamentale la sinergia tra istituzioni e cittadini: un presidio efficace del territorio si realizza anche grazie a una rete di collaborazione attenta e partecipata, capace di trasformare ogni segnalazione in un contributo concreto alla sicurezza collettiva.