La Nuova Ferrara

Porto Garibaldi Roberto Liboni, 67 anni di Ferrara, è morto ieri pomeriggio in un incidente stradale sulla Ferrara-mare, proprio all’altezza del centro commerciale a Porto Garibaldi. L’uomo era in sella alla sua moto, una Bmw e stava andando verso il mare quando all’altezza della curva ha perso il controllo, ha sbattuto contro il guardrail ed è finito nella scarpata che costeggia la strada. Un volo di diversi metri e per lui non c’è stato nulla da fare.

L’incidente attorno alle 17. Liboni era quasi arrivato sulla statale Romea, quando all’altezza della curva (che va leggera a sinistra) è andato dritto, centrando il guardrail. La moto è rimasta sulla strada fermandosi circa una ventina di metri più avanti mentre lui è stato catapultato in avanti ed è caduto in mezzo alle sterpaglie per finire quasi cinque metri più in basso rispetto alla Super. I soccorsi sono stati chiamati dagli altri automobilisti e sul posto è arrivata l’ambulanza e anche l’automedica. I medici, considerata la gravità, hanno chiesto l’intervento dell’elisoccorso che è partito da Ravenna ed arrivato nel giro di pochi minuti.

Sul luogo dell’incidente anche vigili del fuoco di Comacchio che con le motoseghe e a mano hanno tagliato la fitta vegetazione in modo da poter arrivare al corpo, letteralmente coperto da rovi e arbusti. Intanto l’eliRavenna è atterrato nel parcheggio del centro commerciale. I pompieri sono riusciti ad aprire un varco, una sorta di tunnel che ha permesso ai medici di arrivare al paziente che non dava segni di vita. L’uomo è quasi certamente morto sul colpo. Il corpo è stato coperto e quindi portato via quando il magistrato ha dato l’autorizzazione. Sui rilievi stanno lavorando i carabinieri di Comacchio e pare che non ci siano altri mezzi coinvolti e che il 67enne abbia dunque fatto tutto da solo.

«Lo abbiamo visto andare dritto, quasi non si fosse nemmeno accorto della curva», hanno raccontato alcuni testimoni. Stando alla dinamica, il 67enne potrebbe aver accusato un malore quindi aver perso il controllo. Sarà solo l’autopsia, che quasi certamente verrà disposta, a chiarire le cause della morte.