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La tragedia

Muore schiacciata dal trattore a Volania, la vittima è Anamaria

Annarita Bova e Katia Romagnoli
Muore schiacciata dal trattore a Volania, la vittima è Anamaria

Anamaria Galusca Kadar, 44 anni, ha perso la vita mentre stava lavorando all’interno dell’azienda agricola. Stava agganciando il mezzo agricolo ad un rimorchio. Dinamica da ricostruire

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Volania Anamaria Galusca Kadar aveva 44 anni. È morta ieri mattina mentre stava lavorando all’interno dell’azienda agricola Salvi Vivai a Volania, in via Valle Ponti tra Volania e Lagosanto. Di nazionalità romena, era domiciliata proprio nell’azienda stessa, dove abitava con alcune connazionali e all’interno della quale lavorava ormai da tempo. Bracciante agricola in Italia da anni per dare alla famiglia un futuro migliore. Ma ieri mattina il sogno di poter tornare prima o poi a vivere nel suo paese è finito in pochi minuti.

L’incidente

La donna si trovava in campagna, in uno dei campi di fragole dell’azienda Salvi. Come tante altre volte è salita sul trattore ed ha iniziato la manovra per cercare di agganciare lo stesso al carrello dove vengono tenuti gli attrezzi e i sacchi con il materiale che serve per la coltivazione. La ricostruzione è al vaglio degli inquirenti, ma a quanto pare la 44enne è scesa dal mezzo agricolo e si è portata verso la parte posteriore dello stesso, mettendosi tra il trattore e il rimorchio per cercare di agganciare quest’ultimo.

Improvvisamente il mezzo pesante ha fatto un balzo all’indietro e Anamaria Galusca Kadar è rimasta schiacciata. Le colleghe di lavoro, che si sono accorte subito di quanto successo, hanno chiesto aiuto, chiamando il 118 ed anche i responsabili di Salvi che si sono precipitati sul posto. Sul luogo dell’incidente è stata mandata l’ambulanza e l’automedica e considerata la gravità della situazione, ma anche il luogo non certo facilmente raggiungibile, è stato chiamato l’elisoccorso che è atterrato in pochi minuti. In supporto è giunta una squadra dei vigili del fuoco di Comacchio. Le operazioni, molto delicate, sono state studiate in ogni minimo dettaglio, cercando nello stesso tempo di fare il più presto possibile. La donna ha perso fin da subito conoscenza e non ha mai risposto alle domande delle colleghe, che le sono rimaste accanto in ogni momento. I pompieri hanno pian piano spostato il trattore così da liberare l’operaia e i medici hanno quindi iniziato tutti i tentativi di rianimazione, sperando in una sorta di miracolo anche se la speranza che il cuore potesse ricominciare a battere era quasi nulla. Dopo diversi minuti i medici hanno dichiarato il decesso. Anamaria Galusca Kadar è morta per schiacciamento.

La dinamica

Cosa sia successo e perché il trattore si è mosso all’indietro al momento non è chiaro, potrebbe darsi che alla base dell’incidente ci sia una manovra errata. A Volania sono intervenuti i carabinieri di Comacchio e una squadra dello Spisal (Servizio prevenzione igiene sicurezza ambienti di lavoro) per tutti i rilievi. Le forze dell’ordine hanno ascoltato le persone presenti al momento della tragedia come anche i responsabili della sicurezza e i titolari dell’azienda che si sono messi fin da subito a completa disposizione del magistrato di turno, il pubblico ministero Barbara Cavallo. La salma è stata portata all’istituto di medicina legale di Ferrara e sul corpo verrà disposta l’autopsia per cercare di chiarire quanto più possibile cosa possa essere successo. I carabinieri, per mezzo dell’azienda Salvi, hanno rintracciato i familiari della vittima che dovrebbero arrivare già in queste ore. Le operazioni sono andate avanti per diverse ore. Un incidente sul lavoro che vede ancora diversi aspetti da chiarire e in particolar modo bisognerà arrivare all’esatta dinamica. La bracciante era una delle più esperte e sapeva guidare e manovrare le macchine agricole così come pare che avesse anche l’abilitazione per farlo. Bisognerà capire se ci possono essere in qualche modo delle colpe ed è per questo che tanto il trattore quanto il carrello sono stati messi temporaneamente sotto sequestro, per verificare che non ci siano dei malfunzionamenti.