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Ferrara, parcheggio trascurato da 17 anni e garage interrati in malora

Alessandra Mura
Ferrara, parcheggio trascurato da 17 anni e garage interrati in malora

Autorimesse sotto l’area di sosta ad uso pubblico soggette ad infiltrazioni. Il condominio ricorre al Tar contro il Comune ma serve l’arbitrato

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Ferrara Da 17 anni aspettano che il Comune di Ferrara si faccia carico degli obblighi di manutenzione ordinaria e straordinaria del parcheggio pubblico che sovrasta i loro garage, ma il tempo passa senza che la situazione si sblocchi, e intanto le rimesse si rovinano ogni giorno di più. È una questione che va avanti dal 2008 quella che coinvolge un condominio ai civici 162A-166 di via Giuseppe Fabbri, connessa a una convenzione urbanistica che obbligava l’amministrazione comunale - una volta acquisita l’area dai privati - a farsi carico degli interventi di manutenzione dell’area di sosta. A eseguire le opere di urbanizzazione era stata una società immobiliare, in un’area appunto sopra le autorimesse del condominio.

Nel 2008 è avvenuto il collaudo e la successiva cessione del bene al Comune che avrebbe dovuto - secondo la convenzione - provvedere alla cura. Obblighi che, protesta il condominio, non sono stati rispettati. Nell’ottobre del 2023 il condominio ha quindi diffidato il Comune a provvedere alla presa in carico del parcheggio pubblico con gli interventi di custodia, e al ripristino dei danni derivati dall’incuria dovuta al ritardo della presa in gestione. Il mese successivo il Comune aveva dato riscontro della diffida, annunciando ulteriori approfondimenti, ma in mancanza di passi avanti nei mesi successivi, il condominio si era rivolto al Tar per far valere le proprie ragioni. Il Comune a sua volta si è costituito in giudizio, contestando a monte la sede per dirimere la questione: non il Tar ma, come indicato dalla stessa convenzione, un arbitrato. Una valutazione corretta, secondo i giudici, che hanno dato ragione all’amministrazione e respinto il ricorso. Una conclusione dal sapore doppiamente amaro, per il condominio, perché dopo 17 anni l’unico aspetto della convenzione che è stato fatto rispettare, risulta a loro sfavore. 

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