In duemila a Vigarano Pieve per l’addio a Don Raffaele, “il prete di tutti”
Molte persone non hanno trovato posto e sono rimaste fuori dalla chiesa. Parole commosse del vescovo e del sindaco: «Punto di riferimento per generazioni di fedeli», «il vuoto che ha lasciato rattrista l’intero comune»
Vigarano Pieve Immerso in un silenzio di mistico raccoglimento ieri il paese si è fermato per portare l’ultimo saluto a don Raffaele Benini, per tutti don Raff, che dal 1969 era alla guida della parrocchia. A causa di una malattia sabato scorso don Raffaele è deceduto all’età di 81 anni. Il feretro era stato posizionato, e visitabile, in chiesa fin da domenica scorsa. Per questo motivo già molto prima dell’inizio del rito funebre, fissato per le 10, la chiesa era piena di gente raccolta in preghiera: circa duemila le persone che hanno assistito alla cerimonia. Moltissimi non trovando posto, incuranti del caldo, hanno preso posto nel piazzale in attesa di assistere al rito religioso tramite gli impianti di amplificazione. In tanti ricordavano episodi legati a don Raff auspicando che in chiesa venga posta una lapide che lo ricordi, oppure che gli venga intestato un luogo importante come la piazza che dovrebbe sorgere sul lato destro della chiesa. Il rito religioso è iniziato con il canto “Quale gioia mi dissero” accompagnato dal battimani ritmico dei presenti, come si faceva con don Raff.
«Siamo riuniti – ha detto l’Arcivescovo Mons. Gian Carlo Perego – per portare l’ultimo saluto a don Raffaele che ha iniziato il suo cammino verso la casa del Padre. Lo salutiamo nella sua chiesa dove ha svolto il suo ministero. Testimone di fede e di comunione ecclesiale, punto di riferimento per generazioni di fedeli e per lungo tempo seppe guidare la comunità, affidatogli, con fedeltà e dedizione. Una vita donata al Signore. Per suo desiderio riposerà nel cimitero dove è stato parroco per oltre mezzo secolo». Dopo aver fatto le condoglianze ai familiari, il fratello Maurizio e il nipote Stefano, l’arcivescovo ha raccontato che durante una visita pastorale don Raffaele gli ha mostrato una cartella che conteneva le sue ultime volontà e i documenti che attestavano che le spese per il suo funerale erano già state da lui pagate in anticipo. «Con don Raffaele – ha precisato Mons. Andrea Turazzi, Vescovo emerito di San Marino-Montefeltro – mi legava una profonda amicizia che si è sempre più consolidata nel tempo allargandosi anche verso i suoi familiari. Lo ricordo sempre per la sua allegria e il sereno impegno con cui era sempre presente verso chi aveva bisogno dell’assistenza di un Prete. Grazie per la fedeltà episcopale che hai sempre dimostrato».
Erano presenti anche il sindaco, l’intera giunta e diversi consiglieri comunali. «Con don Raffaele – ha detto il sindaco Davide Bergamini – ho fatto tutto il percorso dei sacramenti. Conosco quindi benissimo la sua bontà d’animo. Difficile trovare le parole di fronte a questa grave perdita. Un vuoto che rattrista l’intero comune perché era sempre pronto a portare una parola di conforto a chi ne aveva bisogno. Era veramente il Prete di tutti. Ora non è più tra noi ma sono sicuro che continuerà ugualmente a proteggerci». All’uscita dalla chiesa il feretro è stato accolto da un caloroso applauso. Coordinato dalla Polizia Locale, e dalla Protezione Civile, si è formato il corteo che si è recato al cimitero per il suo ultimo viaggio. Nel rispetto del suo ultimo desiderio don Raffaele è stato sepolto, nella nuda terra, sulla sinistra appena si entra al cimitero perché, come diceva spesso, potrò rivedere tutti i miei parrocchiani quando vengono in visita ai loro defunti.
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