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La tragedia

Bimbo morto in culla a Ferrara, aperta un’indagine

Daniele Oppo
Bimbo morto in culla a Ferrara, aperta un’indagine

Il neonato di appena tre mesi è deceduto dopo la poppata all’ora di pranzo: verrà disposta l’autopsia per chiarirne le cause

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Ferrara Un “atto dovuto” per non lasciare nulla al caso, anche se la morte naturale, in una storia che è un’immane tragedia, è l’ipotesi che rimane più verosimile. La procura di Ferrara ha aperto un’indagine (senza iscrizioni per ora) per l’ipotesi di reato di omicidio colposo per il caso di un bimbo di appena tre mesi deceduto l’altro giorno mentre riposava nella culla dopo la poppata all’ora di pranzo.

La sostituta procuratrice Silvia Clinca ha deciso di far eseguire l’autopsia sul corpicino del bimbo, in modo da poter stabilire con il maggior grado possibile di accuratezza quale sia stata la causa della morte.

È possibile che ci si trovi davanti a una “morte improvvisa del lattante”, conosciuta con l’acronimo Sids dall'inglese “Sudden infant feath syndrome”, o morte in culla. Una morte inspiegabile e improvvisa che in alcuni casi si verifica nei bambini al di sotto di un anno di età e che rappresenta una delle cause principali di morte dei neonati sotto l’anno di vita, con maggiori probabilità di verificarsi sotto i cinque mesi. Di solito, come è accaduto in questo caso, si verifica durante il sonno, e da qui deriva anche il nome di “morte in culla”.

La tragedia si è verificata nel pomeriggio di martedì è ha colpito una famiglia che risiede in via Carlo Mayr. Ad accorgersi che il bambino non respirava più è stata la madre, che poco prima delle 15 era andata a controllare suo figlio che riposava nella culla. A nulla, purtroppo, sono valsi i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari del 118, chiamati e intervenuti tempestivamente.