Portomaggiore, ladri smurano la cassaforte. Spariti oro e contanti
L’appello della donna, vittima del furto: «Ridatemi almeno i documenti»
Portomaggiore Quando un appello – in questo caso la “vittima” è una donna – è quasi più importante di quanto accaduto. Siamo a Portomaggiore. La donna, 40 anni, ha subìto nei giorni scorsi un consistente furto all’interno della propria abitazione. Ma prima, appunto, l’appello: «Chiedo agli autori del furto – spiega la signora – di ridarmi almeno i documenti, che sono per me, come per tutti, molto importanti. Per favore, ridatemi i documenti!».
Il racconto
«Abito a Portomaggiore e vi scrivo per segnalare un episodio gravissimo che mi è accaduto recentemente (martedì 15 luglio, ndr) e che ritengo importante condividere pubblicamente, anche per sensibilizzare la cittadinanza e prevenire altri episodi simili. In quella giornata dalle 10 alle 12, mentre mi trovavo al lavoro, ignoti si sono introdotti nella mia abitazione, approfittando della mia assenza. Il furto è avvenuto in un arco di tempo molto breve: ero uscita per recarmi al lavoro e, dopo circa due ore, sono rientrata a casa per dare da mangiare al mio gatto. È stato in quel momento – prosegue la donna – che ho scoperto la casa completamente a soqquadro. Inizialmente ho notato che mancavano molti vestiti e oggetti personali, ma il peggio è emerso quando sono salita al piano superiore: i ladri avevano letteralmente estratto dal muro la cassaforte, lasciando un grande buco nella parete. All’interno della cassaforte custodivo gioielli in oro, denaro contante, documenti personali, carte e anche il mio passaporto. Tutto è stato rubato – dice, molto provata, la donna – È un trauma enorme ritrovarsi con la casa violata e priva di ogni bene essenziale. Ho sporto regolare denuncia presso le forze dell’ordine (i carabinieri di Portomaggiore, ndr) che stanno indagando sull’accaduto. Mi rivolgo a voi nella speranza che possiate dare visibilità a questo episodio anche per allertare altri cittadini della zona. Chiunque abbia visto movimenti sospetti nei dintorni di Portomaggiore in quella fascia oraria è invitato a rivolgersi alle autorità».
Le parole di questa donna si commentano da sole. Peraltro, la 40enne assicura che quelli che le sono stati portati via sono documenti della massima rilevanza. «Di cui ho bisogno per questioni familiari fondamentali per la mia vita».
I carabinieri della compagnia di Portomaggiore sono già al lavoro per rintracciare gli autori di questo colpo e dar loro un volto e un nome. E già nelle prossime ore potrebbero emergere sviluppi. Ma il cuore di questa donna è ancora rivolto a quell’appello: «Spero che chi ha commesso questo furto abbia almeno la “cortesia” di farmi riavere quei documenti».