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Le reazioni

Lidi di Comacchio, «il Daspo urbano può funzionare. Le nostre spiagge sono sicure»

Katia Romagnoli
Lidi di Comacchio, «il Daspo urbano può funzionare. Le nostre spiagge sono sicure»

Le reazioni dopo l’incontro per arginare la piaga degli atti vandalici. Spinabelli (Cesb): «Grazie al Prefetto per l’attenzione dimostrata». Callegarini: «È previsto il rinforzo della sorveglianza nei punti più critici»

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Lido Estensi Daspo urbano esteso alle spiagge, implementazione della videosorveglianza e dei controlli notturni, tanto dagli istituti di vigilanza privata quanto dalle forze dell’ordine, sono tra le misure accolte con favore dai rappresentanti del settore balneare, per arginare la piaga degli atti vandalici. E da qualche giorno la situazione sembra migliorata.

«Ringraziamo il prefetto per l’attenzione e la sensibilità mostrate al problema, convocandoci celermente. Tutte le misure valutate – spiega Nicola Spinabelli, presidente della Cesb, cooperativa degli stabilimenti balneari dei lidi Estensi e Spina -, sono importanti e vanno nella direzione invocata, per garantire piena sicurezza, anche di notte. Ognuna delle parti coinvolte metterà il proprio mattone e questo aiuterà ad arginare il fenomeno degli atti vandalici. Il Daspo urbano esteso alla spiaggia fungerà più da deterrente rispetto al divieto di accesso notturno. A Cervia sta già funzionando».

Rispetto al progetto elaborato da Paolo Cavalieri, titolare del Bagno Sayonara del Lido Estensi, volto a chiudere di notte una quindicina di varchi posti tra gli stabilimenti balneari, Spinabelli osserva che «non è di immediata attuazione per le criticità presenti, visto che tra alcuni Bagni ci sono spazi di separazione molto ampi da chiudere. Ci tengo a precisare che nessuno osteggia quel piano, che ha trovato anche il parere favorevole dell’Ufficio circondariale marittimo di Porto Garibaldi. Dovranno essere superate le criticità».

Ad approfondire il tema interviene Luca Callegarini, funzionario provinciale di Confesercenti e presidente della cooperativa degli stabilimenti balneari del Lido Volano. «La chiusura notturna dei varchi di accesso alla spiaggia è una strada percorribile che durante la riunione è stata sostenuta con diverse sfaccettature dagli attori in campo – precisa Callegarini -; è previsto anche dal piano dell’arenile, ma occorre un modus operandi uniforme per la realizzazione dei pannelli di chiusura. Devono, però, essere garantiti cannocchiali notturni per l’accesso ai mezzi di soccorso. È previsto il rinforzo della sorveglianza nei punti più critici. Saranno elevate sanzioni, come avvenuto nell’ultimo weekend e per i casi più gravi, sarà possibile applicare il Daspo, come ulteriore deterrente. Il progetto di chiusura dei varchi è in itinere e sarà pronto per il prossimo anno. Ora – chiude Callegarini – abbiamo un problema contingente, ma vogliamo lanciare un messaggio chiaro: stiamo affrontando in modo sinergico il fenomeno. I turisti devono essere consapevoli che le nostre spiagge sono sicure e tranquille». Anche il sindaco Pierluigi Negri conferma che «la modifica del regolamento di polizia urbana con inserimento delle zone soggette a Daspo andrà in Consiglio Comunale, avendo ottenuto il parere favorevole del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. La mappatura delle aree soggette a Daspo è stata realizzata in accordo con i carabinieri».  

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