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L’incidente

San Giovanni, perde il controllo dell’auto e si schiantano sulla Luigia

Annarita Bova
San Giovanni, perde il controllo dell’auto e si schiantano sulla Luigia

Due persone sono rimase ferite nell’incidente di questa mattina sulla strada verso l’ospedale del Delta di Lagosanto. La macchina è finita in campagna andando a sbattere contro una chiavica: grave un uomo

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San Giovanni Stavano viaggiando sulla strada Luigia, verso l’ospedale del Delta di Lagosanto quando l’uomo alla guida ha perso il controllo dell’auto che è finita in campagna andando a sbattere contro una chiavica. È successo oggi attorno alle 12.45 all’altezza della zona industriale Sipro a San Giovanni Ostellato. Due le persone ferite, di cui una in maniera grave.

Forse una distrazione, ma non si esclude il malore: fatto sta che il guidatore ha letteralmente perso il controllo del mezzo e l’impatto contro il cemento e il terreno è stato fortissimo. Sul posto sono stati chiamati i soccorsi ed è arrivata un ambulanza, l’automedica e considerata la gravità della situazione anche l’elicottero da Bologna. Visti i traumi, infatti, il paziente necessitava cure tali da essere portato nel più breve tempo possibile all’ospedale Sant’Anna di Cona nonostante la vicinanza del pronto soccorso del Delta. L’elicottero è atterrato a poche decine di metri dall’auto e intanto i sanitari e i medici hanno caricato i feriti sulle barelle e quindi il più grave sull’elimedica e l’altro in ambulanza.

In un primo momento si è temuto il peggio, anche perché a detta di alcuni testimoni l’auto ha fatto una sorta di volo prima di schiantarsi. Sul posto gli agenti della Polizia locale dell’Unione Valli e Delizie che hanno effettuato i rilievi e gestito anche tutta la viabilità. Bisognerà capire l’esatta dinamica ed è al vaglio anche la velocità cui viaggiava il mezzo lungo una strada dove la prudenza deve essere massima anche per la presenza di mezzi pesanti. I vigili hanno ascoltato alcuni testimoni. La Luigia è rimasta chiusa per il tempo necessario a rimuovere i mezzi. La persone più grave non è in pericolo di vita.

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