Bancomat introvabili, a Lido Estensi scatta il servizio “fai da te”
Turisti inferociti. Allora il Bagno Miami Beach lo installa da sé
Lido Estensi Prelevare contanti ai Lidi Volano, Nazioni, Pomposa e Scacchi è diventato un miraggio, dopo che gli sportelli bancomat distribuiti tra le località balneari, nel giro di qualche anno, sono stati presi di mira da bande di malviventi e fatti saltare, tutti con la cosiddetta tecnica “della marmotta”. Risultato? File interminabili negli sportelli dei paesi dell’entroterra, nonostante le ripetute richieste degli operatori balneari e interlocuzioni con diversi istituti di credito, per installare nuovi bancomat. Resta al palo la soluzione di un problema che grava soprattutto sui turisti anziani, poco avvezzi alla tecnologia e, di conseguenza, con i pagamenti online. Puntualmente il disagio si accentua in alta stagione e per un territorio a vocazione turistica l’accessibilità a un servizio fondamentale si è trasformata in un giro dell’oca alla ricerca di uno sportello attivo (e con disponibilità di prelievo) tra le vicine San Giuseppe, Lagosanto, Codigoro, Bosco Mesola e Porto Garibaldi.
«Nessuno fa nulla, per noi è un disservizio grande, perché anziani e bambini preferiscono maneggiare e pagare in contanti – afferma Nicola Bocchimpani, presidente dell’Asbalneari, associazione che unisce gli stabilimenti balneari dei Lidi Scacchi, Pomposa e Nazioni – perché faticano a servirsi di carte di credito, telefonini o orologi per queste operazioni. È un diritto degli utenti poter disporre di denaro contante. Questo disagio fa il paio con il mancato rifornimento, durante il fine settimana, dei pochi sportelli esistenti nei territori vicini. La disponibilità di denaro finisce in fretta, mentre si continuano a vedere file che sembrano quelle per il pane in tempo di guerra».
Tra i disagi segnalati, anche problemi con il pagamento tramite pos, soprattutto nei giorni di sovraccarico delle linee che, inevitabilmente, sulla costa, combaciano con quelli festivi. A lamentare il problema è Luca Callegarini, presidente della cooperativa degli stabilimenti balneari del Lido Volano, nonché funzionario provinciale di Confesercenti. «Le banche – dice quindi Callegarini – stanno dismettendo gli sportelli bancomat, in quanto ritenuti un onere. Nelle grandi città l’azienda Atm ha installato sportelli bancomat, ma almeno, seppur con costi di gestione aggiuntivi, il servizio è presente. Voglio ricordare che nello scorso week end – prosegue ancora Callegarini – si sono registrati problemi di linea per i pagamenti mediante pos e questo ha riguardato non solo stabilimenti balneari, ma anche attività commerciali: dove manca la fibra la linea è lenta. C’è chi si è attrezzato con impianto satellitare, ma occorre reperire il ripetitore giusto, per evitare problemi dovuti al fatto che alberi ed edifici possono interferire con la ricezione. Avevamo chiesto al Comune di installare sportelli bancomat negli Uffici turistici dei lidi (Iat) , tramite Atm, ma la proposta è naufragata, forse per scarso interesse». A Lido Estensi, a fare da apripista a un nuovo corso, per offrire una risposta concreta ai turisti, è il Bagno Miami Beach, che ha installato al proprio interno, proprio tramite contratto con Atm, uno sportello bancomat.
«Il servizio è molto apprezzato – commenta Roberto Valsania, titolare del Bagno – ha i suoi sistemi di sicurezza all’avanguardia, con inchiostro. In questo modo, se qualche malintenzionato dovesse tentare di forzarlo, le banconote si macchierebbero all’istante, diventando inutilizzabili, mentre dalla centrale Atm, c’è un monitoraggio costante, collegato al circuito di telecamere associate al contratto dello sportello». Il servizio è risultato vincente anche in un’ottica di maggior richiamo di clienti, dato che una volta effettuato il prelievo, molti turisti «fanno un giro nello stabilimento e magari si fermano per colazione o per un aperitivo e magari tornano anche per il servizio di ombreggio in spiaggia». Il bancomat è attivo solo negli orari di apertura dello stabilimento balneare, mentre nelle ore notturne, alla luce degli atti vandalici recenti, il titolare ha preferito proteggerlo con un cancello.
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