Consandolo, Stefy bar senza luce: locale chiuso da 12 giorni
La protesta: «Sembra che nessuno abbia colpa, ma io non sto lavorando»
Consandolo Sabato 19 luglio raccontavamo che erano tre i giorni di chiusura forzata per il locale Stefy bar in via Provinciale a Consandolo. Ebbene, da allora è passata un’altra settimana (abbondante) e la situazione non si è risolta, anzi, questa chiusura forzata oltre ad aumentare il danno economico per la titolare, non fa che esasperarla per una situazione che ha del paradossale. Ogni giorno da allora la titolare e il suo avvocato stanno cercando di trovare risposte concrete per riallacciare il contatore dell’energia elettrica e riaprire il bar, ma nulla si smuove, nonostante dall’altra parte tutti stiano cercando di capire cosa sia successo. «Anche da Arera (l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ndr) niente, aspettavo il link per poter fare la segnalazione ma non arriva. La morale è che nessuno è stato, le bollette sono pagate... e io sono chiusa. Spero che con l’intervento dell’avvocato e la denuncia ai carabinieri si risolva qualcosa e ho scritto anche a Federconsumatori, ma i giorni passano e il mio bar rimane chiuso...».
I problemi sono iniziati mercoledì 16 luglio attorno alle 8.30, quando è improvvisamente mancata la luce. La titolare dopo varie chiamate e verifiche ha scoperto che le era stato piombato il contatore poiché morosa. Ma lei è in regola con i pagamenti delle bollette, motivo per il quale ha deciso di rivolgersi a un avvocato, oltre a presentare denuncia alla stazione dei carabinieri di Argenta. Da pochi mesi il bar ha cambiato fornitore dell’energia elettrica, passando da Optima ad Audax Energia srl. «Ma da entrambe mi viene detto che sono in regola con i pagamenti».
Sentendo entrambi i fornitori la titolare ha ricostruito la possibile causa, una bolletta di maggio del precedente gestore, andata sul nuovo gestore: «Ho rateizzato i quasi 3.000 euro in tre mesi, ho pagato le prime due fatture e la terza scade il 4 agosto, infatti anche i gestori precedenti hanno detto che tutto regolare. Pare che la cosa sia partita da Arera, ma non potendo lavorare ho deciso di sporgere denuncia. Oltre al mancato incasso ho dovuto buttare via molta roba e mi sembra assurdo che non mi sia arrivata alcuna comunicazione per l’eventuale stacco. Ho le prove di tutti i pagamenti, eppure non mi viene riattivata la luce...».
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