La Nuova Ferrara

Ferrara È stato stroncato da un malore improvviso, probabilmente un infarto fulminante, mentre era in casa, e sono risultati inutili sia gli immediati tentativi di rianimarlo da parte della figlia, che il rapido intervento del 118. Andrea Sassoli è deceduto ieri mattina all’età di 72 anni, vissuti intensamente a coltivare le tante passioni, che lo avevano reso noto in città per l’impegno nel mondo delle palestre e del fitness, con alle spalle una lunga gestione del Body club di via XX Settembre, e dell’equitazione, che lo aveva portato anche a specializzarsi in una prestigiosa scuola spagnola.
Tecnico Telecom per una vita, in pensione da tempo, Sassoli si era potuto appunto dedicare interamente alle sue passioni. «Da un anno non era più presidente del Body club, che continuava a frequentare come semplice socio, ma ha ricoperto l’incarico per 30 anni, tutti nell’ambiente lo hanno conosciuto» raccontavano ieri i soci della palestra, che era stata aperta negli anni ’80 pochi anni prima dell’arrivo di Sassoli. Altro grande filone d’impegno per il 72enne erano appunto i cavalli, frequentava gli ambienti dell’ippodromo ferrarese ma qualche anno fa si era spinto fino a Siviglia, alla Reale scuola andalusa dell’arte equestre, una delle più prestigiose al mondo, dove aveva frequentato dei corsi.
«Stava bene, sembrava in forma come sempre e ci avevo scambiato qualche parola pochi minuti prima del malore: ho provato a fare quanto potevo per aiutarlo fino all’arrivo dei soccorsi, ma non è servito» è la testimonianza della figlia Alessia. È già stato fissato l’ultimo saluto a Sassoli, venerdì alle 15 alla Camera del commiato della Certosa. 

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