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Gelato a Ferrara, gusti speciali e quei prezzi un po’ così

Margherita Goberti
Gelato a Ferrara, gusti speciali e quei prezzi un po’ così

Gli artigiani dei coni: «Aumenti contenuti, le materie prime sono alle stelle»

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Ferrara Fra i cibi consigliati da consumarsi durante l’estate, a parte tutta la vasta gamma della frutta di stagione con un particolare riferimento all’immancabile anguria e alle fresche insalate con la loro miriade di modi diversi di prepararle, c’è il gelato. Considerato un dolce, è però anche un alimento vero e proprio, in quanto in certe diete (ma solo in alcune e sempre senza esagerare) viene consigliato per sostituire un pranzo o una cena. Senza arrivare a questi punti estremi, un buon gelato, quando le temperature sono piuttosto alte e il caldo si fa decisamente sentire, conquista tutti, grandi e bambini soprattutto per la sua incredibile varietà di gusti. Ma quali sono le novità dell’estate? E intanto i prezzi fanno discutere.
Omaggio ad Amalfi
Fra le gelaterie più gettonate vi c’è sempre il K2, in via Armari, che propone addirittura una quarantina di gusti. «Abbiamo soprattutto proposte classiche – informa Stefano Grossi, titolare del negozio insieme al cugino Michele Grossi – perché le richieste che ci vengono fatte puntano sui gusti di sempre: crema, nocciola, cioccolato, pistacchio e le variazioni alla frutta. Ogni tanto mi lascio tentare da qualche novità, come è stato proprio la settimana scorsa, quando ho preparato un gelato Amalfi, utilizzando il famoso limone di quella zona che ho voluto così omaggiare. È andato a ruba e forse lo ripeterò. C’è invece un gelato richiestissimo e guai se manca: è il semifreddo al croccantino che definirei il nostro biglietto da visita da quasi 60 anni che compiremo nel 2028». Sempre molto frequentata, la gelateria K2, ha fra la sua clientela anche molti turisti che apprezzano la qualità dei suoi prodotti, non solo gelati ma anche granite a base di frutta fresca, torte e semifreddi. Poi l’argomento prezzi. «Nonostante l’aumento delle materie prime – conclude Grossi –, vendiamo il gelato da asporto a solo un euro in più rispetto all’anno scorso, passando da 24 a 25 euro al chilogrammo, mentre per i coni e le vaschette non c’è differenza. E contrariamente a quasi tutte le altre gelaterie, siamo aperti dalle 9 alle 24 tutti i giorni, tranne il mercoledì».
Le proposte Igp
Basta spostarsi infatti in centro storico dove di gelaterie ve ne sono almeno tre che al mattino le troviamo tutte chiuse, tranne il Leon d’Oro, in realtà è più pasticceria che gelateria. «Noi proponiamo 18 gusti diversi di gelato, rimanendo molto sul classico che va sempre – mostra il titolare Alessio Pavani – e che vendiamo a 25 euro al kg. Poi otto varietà di granite con la novità dello yogurt fresco da farcire a piacere. Però abbiamo inserito un gelato al pampapato e alla tenerina, i dolci simbolo di Ferrara, e almeno per curiosità in molti li chiedono. Naturalmente ci sono molte varietà di torte gelato ma le preferite sono quelle farcite con frutta o con cioccolato. Pur non essendo solo gelateria la nostra posizione felice ci consente di avere una notevole richiesta da parte della gente tra cui molti turisti».
Vizio con rispetto
Poco distante in via Cortevecchia c’è Quinto vizio, specializzato solo in gelati, semifreddi, granite e torte grandi medie e persino in monoporzioni da prendere al volo e consumarsi subito, in alternativa al gelato. «Oltre a queste proposte che non possono mancare in una gelateria – precisano Filippo Bassini ed Elisa Cantelli – noi siamo molto attenti al consumatore che ha problemi di allergie per cui abbiamo una vasta gamma di prodotti senza glutine, senza lattosio e per i diabetici senza zucchero. In tutto possiamo quindi far scegliere fra 24 gusti tra cui la novità del gelato al basilico e limone, molto fresco, e il Maracaibo con la pesca, il frutto della passione e un po’ di prosecco; restando nel classico invece c’è una variante del caramello e gianduia con nocciole tostate. Non va molto bene riguardo al costo, poiché qui si accusano gli aumenti specialmente del cacao, del latte e della frutta secca, in particolare il pistacchio che – ricorda Filippo – a giugno è stato trovato con un batterio, quindi una parte consistente è stata ritirata facendo lievitare il prezzo. Così il gelato al kg lo vendiamo a 26 euro, 2 in più dell’anno scorso: il momento è particolare e capisco il cliente che si lamenta, ma noi garantiamo la qualità della materia prima senza compromessi».
Via Bologna deliziosa
Se ci spostiamo dal centro storico alla più periferica via Bologna, qui c’è lo storico Maggiolino, presente fin dal 1983 e da 15 anni gestito da Stefano Poletti. Al banco troviamo Francesca, studentessa universitaria che ha iniziato per scherzo e dopo sette anni è ancora lì, ma con una laurea in Scienza della comunicazione. «In alta stagione abbiamo una scelta di 30 varietà diverse – dice –: al cioccolato fondente, alla crema, le novità al formaggio e fichi caramellati, con burro di arachidi salato, al cioccolato bianco con salsa di ciliege, proposte che calano durante l’inverno quando il consumo è minore. Abbiamo associato al gelato lo yogurt greco fresco, ma quello che continuiamo a proporre a grandissima richiesta, è il semifreddo al croccantino. Naturalmente lo facciamo anche senza glutine, senza frutta secca e lo zucchero. Non abbiamo aumentato i prezzi rispetto all’anno scorso vendendo a 24 euro un kg. Siamo aperti dal mercoledì alla domenica dalle 14 alle 23». l

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