Turismo, Comacchio e Lidi nella top 30
Gli arrivi in costa continuano a generare valore aggiunto anche se in leggero calo. Vitali (Destinazione turistica Romagna): «Dobbiamo esserne orgogliosi»
Comacchio Nella classifica 2025 della ricchezza creata dal turismo, Comacchio si trova al 28º posto, con 484 milioni di euro di valore aggiunto prodotto.
«Dobbiamo esserne orgogliosi», il commento di Gianfranco Vitali, coordinatore della cabina di regia di Destinazione Turistica Romagna. L’edizione 2025 del report “La ricchezza dei comuni turistici”, realizzato da Sociometrica mostra lo scenario italiano fotografato negli ultimi report, dove Comacchio vanta un’ottima posizione fra i comuni balneari, pur avendo perso, a dire il vero, tre posizioni (e 36 milioni di euro di valore aggiunto) rispetto all’altra analisi realizzata nel 2023 (su dati del 2022).
Lo studio pubblicato dal Sole 24 ore si basa sull’elaborazione dei dati Istat riferiti al 2024, calcolando sulla base delle presenze ufficiali (dati Istat), e la stima di quelle legate agli affitti brevi, le spese dei turisti per alloggio, trasporti, commercio, servizi culturali e tutto il resto, includendo dunque anche il Conto Satellite del turismo (realizzato sempre dall’Istat), ovvero quelle voci dell’insieme della spesa turistica che caratterizzano il soggiorno e che vanno dal costo del pernottamento alle spese di agenzia, dai trasporti e noleggi, servizi ospitali e culturali di vario tipo, servizi legati alle attrazioni, guide.
Dei dati che in qualche modo sembrano scontrarsi con lo scenario dipinto sulle spiagge (dove si lamenta la poca presenza di turisti), ma in realtà il quadro ben rappresenta la realtà. Ai Lidi i campeggi sono pieni, così come le (pochissime) strutture ricettive che si trovano sia sulla costa che nel centro storico di Comacchio. I turisti, soprattutto stranieri, dunque ci sono ma restano in qualche modo “chiusi” all’interno dei villaggi.
«Quello di Comacchio è un dato non banale», aggiunge Nicola Scolamacchia, presidente di Confesercenti Ferrara, «dato viene tratta come la Cenerentola della costa emiliano-romagnola, ma è la prova che sviluppa dei dati interessanti rispetto a Comuni più noti. Comacchio ha un tasso di internazionalizzazione molto più alto di altre realtà della regione e questo è importante».
Lo è perché il turista straniero tende a spendere di più e, dunque, generare maggiore ricchezza nel territorio. Un fattore chiave mantiene Comacchio tra i primi 30 Comuni turistici d’Italia per valore aggiunto generato dalle presenze e che può sicuramente conoscere ulteriori margini di miglioramento.
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