La Nuova Ferrara

Ferrara

L’episodio

Scoperto a rubare in un garage a Ferrara

Daniele Oppo
Scoperto a rubare in un garage a Ferrara

Un uomo di 47 anni arrestato dai carabinieri in un condominio di via Darsena. Stava portando via bottiglie di vino nello stesso posto già visitato dai ladri al mattino

2 MINUTI DI LETTURA





Ferrara I residenti di un complesso immobiliare di via Darsena erano già guardinghi. Al mattino qualcuno si era introdotto in un garage/cantina aveva rubato bottiglie e lattine di vino e di olio. Qualche giorno prima era stata portata via una bicicletta. E così domenica sera le antenne erano attive quando un uomo, dopo aver lasciato la propria bici nei pressi dell’ingresso ed essersi allontanato a piedi di qualche decina di metri, ha fatto marcia indietro e ha scavalcato la recinzione per entrare in quello stesso garage visitato solo poche ore prima e prendere altre bottiglie di vino.
Ecco allora partire la chiamata al 112. E l’arrivo molto rapido di una pattuglia dei carabinieri, vicinissima perché era passata proprio da via Darsena poco pochi secondi prima. È così che è stato arrestato un uomo di 47 anni, di nazionalità ucraina, con già diversi precedenti per altri reati simili. Il tutto si è verificato verso le 22 di domenica, quando un residente del palazzo ha chiamato il numero unico delle emergenze, segnalando che qualcuno si era arrampicando sul cancello del condominio e, dopo averlo scavalcato, si era diretto verso i ripostigli.
Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri della stazione di Porotto. Mentre il capo equipaggio è sceso nella zona dei garage, l’altro militare è andato sul retro del condominio per bloccare le altre vie di fuga. Mentre quest’ultimo osservava con attenzione il vialetto condominiale che corre tra le palazzine, ha notato improvvisamente una figura maschile che, dopo essersi bloccata per qualche istante, è scappata di corsa tentando la fuga. Il carabiniere si è messo quindi al suo inseguimento riuscendo a raggiungerlo poco dopo. Una volta raggiunto anche dal collega, i militari lo hanno ammanettato e arrestato. L’uomo aveva nella sua disponibilità un cacciavite che è stato immediatamente posto sotto sequestro. Da un controllo eseguito dai militari nei garage dell’immobile, è risultato che si era introdotto in un locale adibito a cantina, all’esterno del quale aveva già preparato alcune bottiglie di vino per portarle via. Su disposizione del pubblico ministero Stefano Longhi è stato collocato agli arresti domiciliari, dove rimarrà dopo che, questa mattina (11 agosto), il giudice ha convalidato l’arresto e confermato la misura cautelare. Il sospetto è che sia stato sempre lui l’autore del furto avvenuto al mattino di domenica. Un residente ha infatti notato una certa somiglianza – anche nel vestiario – con un uomo notato aggirarsi nella zona proprio poco prima del colpo. Sulla questione indagano i carabinieri. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA