Ferrara, donna cerca di entrare in casa dell’ex e aggredisce i carabinieri
Arrestata per resistenza, il giudice dispone l’obbligo di firma
Ferrara Quella di lunedì sera (11 agosto) è stata una serata piuttosto turbolenta per un ragazzo di 28 anni residente a Ferrara. Alle 19 circa infatti, il giovane si è visto costretto a chiamare il 112 in quanto la ex ragazza, una ventisettenne residente in provincia di Forlì-Cesena che in passato aveva già avuto comportamenti violenti nei confronti dello stesso, si rifiutava di lasciare l’abitazione del giovane.
Sul posto è arrivata una pattuglia della stazione di Villanova di Denore che, dopo una lunga conversazione, è riuscita a convincere la ragazza a lasciare l’appartamento.
Ma non era finita lì. Dopo circa un’ora, la ventisettenne si è ripresentata nuovamente alla porta dell’ex fidanzato suonando insistentemente il campanello e prendendo a calci la porta.
L’ex ragazzo quindi, ha richiesto l’intervento di una pattuglia al 112. Sul posto sono nuovamente giunti i carabinieri che si sono approcciati alla ragazza nel tentativo di riportala alla ragione.
La stessa, in visibile stato di alterazione psicofisica, ha dapprima aggredito verbalmente i militari per poi scagliarsi contro uno degli stessi spingendolo contro l’autovettura di servizio.
La giovane è stata quindi bloccata ed ammanettata. Trasportata presso il comando provinciale dei Carabinieri, è stata dichiarata in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e trattenuta presso le camere di sicurezza.
Nella mattinata di martedì l’arresto è stato convalidato dal giudice e nei confronti della ventisettenne è stato disposto l’obbligo di firma presso la stazione dei carabinieri competente sul luogo di residenza.