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Ferrara, non solo un bar ma una famiglia. Il Roverella 2000 compie 25 anni

Margherita Goberti
Ferrara, non solo un bar ma una famiglia. Il Roverella 2000 compie 25 anni

Il locale è stato aperto il 10 giugno 2000 da Andrea Carletti in via Eva e Adamo 5. Oggi è gestito dal genero Federico Moretti: «La nostra ricetta? Sorriso e cordialità»

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Ferrara Il 10 giugno 2000 Andrea Carletti inaugurava il bar pasticceria Roverella nella zona commerciale San Giorgio che oggi festeggia i 25 anni di attività. Affidata nella gestione al genero Federico Moretti, può fortunatamente fare oggi un bilancio più che positivo.

«Al bar e pasticceria – racconta Federico – abbiamo successivamente aggiunto la tabaccheria e soprattutto il ristorante che ai 100 posti interni, ne può aggiungere ora altri quaranta che abbiamo ricavato da una nuova pergola appena inaugurata completamente climatizzata che negli altri orari della giornata viene utilizzata anche dai nostri clienti. Non chiudiamo mai e siamo aperti dalle 6. 30 del mattino alle 21, perché il ristorante funziona solo a mezzogiorno, sempre con il sorriso e tanta cordialità».

E forse grazie proprio a questi attributi del Bar Roverella 2000 che da qualche anno ai servizi che offre, si è aggiunto quello di essere considerato un punto d’incontro, un luogo dove si socializza.

Il clima che si respira entrando nel locale sempre molto affollato è davvero quello di una grande famiglia, che ti fa sentire a casa fra tanti amici che si ritrovano senza darsi appuntamento ogni mattina, regolarmente per fare colazione insieme e fare quelle quattro chiacchiere che fanno iniziare bene la giornata.

«In maggioranza sono sponsorizzati dall’INPS – dichiara spiritosamente Giorgio Bondanelli che arriva fra i primi con l’inseparabile Davide Zucchini – quindi pensionati, ma ci sono anche tanti come me che essendo agenti di commercio, possono gestire il proprio tempo o come Davide che mostra orgogliosamente la data 1 gennaio 2024 della pensione, fissata con un tatuaggio sul suo braccio ma che lo costringe a lavorare ancora».

«Speravo di riposarmi – prosegue Davide – ed invece sono ancora qui a faticare. Però alla presenza qui al Roverella, non rinuncio».

Il fatto di recarsi al Roverella ogni mattino è diventato per tanti quasi un rito irrinunciabile. Come fanno i coniugi Cosetta e Maurizio che abitano addirittura dall’altra parte della città in via Santa Caterina da Siena ed hanno scelto questo bar per la prima colazione.

«Abbiamo scoperto questo locale alcuni anni fa – dichiarano concordi- abbiamo apprezzato l’accoglienza spontanea e genuina del personale, dunque lo abbiamo scelto come momento di relax che ci fa sentire bene. Nostro figlio Riccardo ci raggiunge il sabato e la domenica ed in questo periodo perché è in ferie così ci sentiamo come se fossimo a casa».

Poco distante ci sono Paola e Mariella due amiche d’infanzia che per caso si sono ritrovate qui, una mattina ed ora non possono fare a meno di questo incontro giornaliero come le due coppie di amici Bruno, ex insegnante, con la moglie Diva e Enrico accompagnato dalla consorte Giovanna.

«Noi siamo amici di lunga data- ricorda Enrico che parla a nome di tutti – abitavamo nello stesso condominio, trascorrevamo le vacanze insieme in camper o in campeggio ed ora che abbiamo i capelli bianchi ci accontentiamo di condividere alcune ore del giorno qui al Roverella perché abbiamo sempre qualcosa da raccontarci e nel tempo ci siamo fatti altri amici che frequentano lo stesso locale con le nostre stesse motivazioni: stare insieme».

E stanno insieme da sempre anche Francesco, Giuliano e Galileo oggi pensionati che dall’amicizia con il proprietario oggi sono diventati clienti abituali, come tanti altri che hanno trovato al Roverella qualcosa che li completa.


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