Ferrara, seguita all’ingresso di casa e derubata nell’androne
Un ladro in bicicletta ha sottratto la borsa alla donna dopo averla pedinata. L’appello: «Via Renata di Francia non è più sicura, servono provvedimenti»
Ferrara È entrato in sella a una bicicletta direttamente nell’androne di un’abitazione, dove una donna, appena rientrata da una visita medica, stava riponendo la sua bici. Il tempo di chinarsi a recuperare un oggetto che le era caduto, e il ladro in sella ha afferrato la borsa dal cestino ed è scappato. Un furto, di quelli definiti “con destrezza”, ma soprattutto con grande spregiudicatezza e faccia tosta visto che il malvivente non ha esitato a seguire la sua preda fin nell’ingresso. A raccontare l’episodio è la stessa donna derubata, una residente in via Renata di Francia «zona che da tempo ha subito un notevole degrado sul fronte della sicurezza, registrando anche diversi furti in appartamento», come sottolinea lei stessa. Il fatto è avvenuto in pieno giorno, a fine mattinata.
«Arrivata davanti a casa mi sono fermata a gettare qualcosa nei bidoni della spazzatura e ho notato questo ragazzo su una bicicletta da uomo che mi stava osservando. Era moro, robusto, sui 25-30 anni, quasi sicuramente italiano e non aveva l’aspetto di un tossicodipendente. Mi sono diretta all’ingresso affacciato sulla via Marfisa, ho aperto il portone e sono entrata con la bici. Mi sono chinata a raccogliere qualcosa, e intanto il portone era rimasto aperto. Mentre ero china ho sentito il rumore di una bicicletta e quando mi sono rialzata ho notato il giovane allontanarsi. Lì per lì non ho realizzato, ma poi ho visto che era sparita la borsa, tra l’altro di valore, dal cestino, con dentro portafoglio, cellulare, occhiali, tutto». La donna ha sporto denuncia e ha bloccato le carte, restando poi per due giorni senza il cellulare, ma la borsa è stata in seguito trovata nel Giardino delle Vedove di via Borsari, casualmente proprio da un suo amico «che con grande senso civico aveva controllato i documenti per poter restituire il maltolto». Dentro mancavano il telefono e le carte: «Il ladro ha usato il bancomat per comprare delle sigarette al distributore dell’edicola Ariostea, poca roba e comunque i pagamenti sono stati bloccati. È sicuramente una persona che conosce la zona, visto il luogo in cui ha gettato la borsa e in cui si è rifornito di sigarette».
Ma al di là del fortunato recupero della borsa, conclude, «l’episodio conferma che servono misure per la sicurezza della zona. Noi residenti vogliamo rivolgerci al Comune affinché adotti provvedimenti, a cominciare dall’installazione di telecamere nel parco di via Renata di Francia, dove si registrano episodi di spaccio. E dovrebbero aumentare i passaggi delle forze dell’ordine, perché specie d’estate, quando mancano gli studenti e i condomini si svuotano, ci sentiamo abbandonati».
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