Crolla la spiaggia a Lido Volano
Scatta il divieto temporaneo di transito, fruibilità e balneazione in un tratto di litorale. Decine di interventi per maltempo
Lido Volano Notte e mattinata di super lavoro per i vigili del fuoco, chiamati, soprattutto dai distaccamenti di Comacchio e Codigoro a intervenire per danni da maltempo, registrati in tutti i Lidi, ma anche in alcune località dell'entroterra, con particolare riferimento a Volania, Lagosanto, Marozzo e Boschetto.
Raffiche di vento forte, accompagnate da un violento temporale, hanno cominciato a sferzare il litorale comacchiese sin dalla mezzanotte di ieri, provocando, caduta di rami, alberi, tegole, mentre numerosi bidoni destinati alla raccolta dei rifiuti organici, esposti già nella serata di giovedì, sono stati trascinati, talora, come avvenuto a Codigoro e a Fiscaglia, per diverse decine di metri rispetto al luogo di esposizione.
È anche scattato il divieto temporaneo di transito, fruibilità e balneazione a Lido di Volano, nel tratto di litorale collocato dalla duna a sud dello stabilimento balneare “Isa”e nel tratto di mare ad essa prospiciente. Lo ha disposto il Comune. Le eccezionali maree e l’intenso moto ondoso legato ai forti venti hanno provocato lo sgrottamento di terreno e conseguente collasso di parte della duna naturale a Lido di Volano. Da qui la necessità del provvedimento a tutela dell’incolumità pubblica, una volta preso atto dell’intervento dell’Agenzia regionale sicurezza territoriale e Protezione civile per la messa in sicurezza delle aree e considerato che, riscontrati i danni della costa, si è ravvisata la necessità emergenziale di delimitare e interdire la zona, in attesa degli interventi di ripristino delle condizioni di sicurezza.
Nella sola mattinata di ieri, i pompieri del distaccamento di Comacchio avevano già effettuato ben 12 interventi, tutti legati alla liberazione di strade ostruite da tronchi e rami divelti.
Tra le operazioni più impegnative, anche la rimozione di un pannello di copertura del condominio Nettuno, in viale Mare Adriatico al Lido Pomposa ed il sezionamento di grossi rami e fusti di pini marittimi e domestici, piegati o sradicati dall'impeto del vento. In particolare, per la messa in sicurezza del condominio Nettuno, i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare esternamente, con una speciale imbragatura di alta specializzazione utilizzata dalle squadre speleo-alpino fluviali.
Le raffiche, che nella notte di ieri avevano superato i 70 chilometri orari, sono responsabili della caduta di tegole, ma anche di rami e alberi frangivento, distribuiti tra alcune strade di scorrimento, che delimitano terreni agricoli nel Mezzano.
Il comando provinciale dei vigili del fuoco di Ferrara, nella sola notte tra giovedì e venerdì ha registrato una cinquantina di interventi da maltempo, la gran parte dei quali concentrati sulla costa comacchiese e nelle località più vicine.
Anche il distaccamento di Codigoro ha lavorato, senza soluzione di continuità, tra la notte di giovedì e la mattinata di ieri, ma in tutti i casi non si sono rilevati incidenti o danni a persone o ad animali. Contestualmente, anche ieri, come sta avvenendo tutti i giorni da lunedì scorso, un Aps, autopompaserbatoio, con una squadra di uomini in servizio straordinario, parte dal distaccamento di Comacchio, per raggiungere i colleghi impegnati a sezionare e a rimuovere numerosi alberi, soprattutto pini marittimi, crollati tra Milano Marittima ed il cervese.