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Truffa dell’investito in Diamantina a Ferrara. «Ha lanciato la bici a terra urlando»

Annarita Bova
Truffa dell’investito in Diamantina a Ferrara. «Ha lanciato la bici a terra urlando»

L’uomo ha simulato un incidente stradale. Le due amiche sull’auto: «Ce lo siamo trovate davanti all’improvviso e diceva che al telefono aveva i carabinieri»

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Ferrara La truffa del finto ciclista che simula un incidente stradale è tornata a Ferrara, esattamente in via Diamantina dove un uomo ha tentato di gettarsi sotto un’auto in corsa per ottenere poi il risarcimento dall’assicurazione. Ma quando ha visto che le cose stavano prendo un piega ben diversa da come avrebbe voluto, ha dato in escandescenze. «Siamo molto turbate», raccontano le vittime.

Due amiche stavano tornando verso casa in auto, saranno state circa le 12 e dunque in pieno giorno. «Eravamo sulla Diamantina, una strada che conosciamo bene e c’era poco traffico. Ad un certo punto abbiamo visto un ragazzo in sella alla bicicletta che pedalava nella nostra carreggiata ma in senso contrario di marcia. In pratica è venuto inspiegabilmente verso di noi, quasi non ci avesse viste». La donna alla guida ha inchiodato e si è fermata. E qui è successo qualcosa di assurdo. Il giovane ha lanciato la bici per terra e iniziato inveire. «Diceva che lo volevamo investire, urlava, non capivamo davvero cosa volesse». Per rendere il tutto ancora più veritiero, «ha preso il cellulare e ha iniziato a telefonare… lui sosteneva che dall’altro capo ci fossero i carabinieri ma chissà cosa stesse in realtà facendo e con chi stesse parlando. Aveva gli occhi fuori dalle orbite, dava in escandescenze». Le donne si sono chiuse in macchina, cercando di capire cosa fosse meglio fare. «Eravamo certe di non averlo nemmeno sfiorato, essendoci fermate diversi metri prima. Certamente non potevamo affrontarlo, abbiamo avuto paura e sembrava davvero una situazione surreale». Quindi la decisione. «Abbiamo inserito la retromarcia e siamo scappate via avvertendo ovviamente chi di dovere. Per fortuna avevamo una via di fuga, ma siamo rimaste col cuore in gola e tremarella».

La “truffa dell’investito” è un reato in cui un pedone si lancia volontariamente contro un veicolo per simulare un investimento e ottenere risarcimenti. Questa pratica è purtroppo in aumento, ma grazie alle campagne di sensibilizzazione portate avanti dalle forze dell’ordine, sono sempre meno le persone che ci cascano. La raccomandazione resta sempre quella di non scendere dall’auto e di chiamare subito il 112. 

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