La Nuova Ferrara

Venezia “Grazie per questo premio, ancor più apprezzato perché inaspettato”. Sono le parole di Dario Argento che lunedì 1° settembre ha ricevuto il Premio Sandro Symeoni, un riconoscimento speciale dedicato al grande regista e alla sua carriera. Il premio, intitolato al cartellonista ferrarese che cinquant’anni fa realizzò proprio il manifesto promozionale di “Profondo rosso”, è stato consegnato al cineasta in sala Laguna a Venezia nell’ambito della mostra “Sandro Symeoni. Dipingere il cinema”. L’allestimento a cura di Luca Siano, organizzato dall'Archivio Sandro Simeoni, con le Giornate degli Autori, Isola Edipo e prodotto da Ferrara La Città del Cinema, sarà visitabile gratuitamente fino alla fine dell’82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Accolto da Giorgio Gosetti (delegato Generale delle Giornate degli Autori a Venezia), Luca Siano (direttore dell’Archivio Simeoni), Stefano Muroni (presidente di Ferrara La Città del Cinema) e Alessio Di Clemente (direttore Blow-up Academy Ferrara), Dario Argento ha visitato la mostra ed è tornato con la memoria ai giorni di “Profondo rosso”. È stata anche l’occasione per ricordare Carlo Rambaldi, il 3 volte premio Oscar originario di Vigarano Mainarda nato cento anni fa, perché anche lui lavorò al film divenuto cult. “Carlo fu un carissimo amico – ha detto Argento – Era un artista, un genio, un ingegnere. Ci siamo voluti tanto bene”.

“Come Ferrara La Città del Cinema siamo onorati e orgogliosi di aver prodotto la mostra e aver consegnato il Premio Symeoni a questo grande regista. Felici anche – ha sottolineato Muroni – di aver ricordato due ferraresi (Simeoni e Rambaldi, ndr) che tanto hanno fatto per il cinema italiano e internazionale”. Muroni ha poi portato i saluti dell’amministrazione comunale di Ferrara e ha evidenziato come questo momento rappresenti un valore aggiunto sia per la filiera creativa sia per la città tutta. Emozionatissimo anche Luca Siano che ha aggiunto: “Consegnare il Premio Symeoni al maestro Argento qui, a Venezia, e per di più a cinquant’anni esatti dall’uscita di “Profondo rosso”, è per noi motivo di grande soddisfazione”. E ancor: “Un sentito e doveroso ringraziamento alle Giornate degli Autori, Isola Edipo e a Giorgio Gosetti per averci aiutato a realizzare questo sogno. Grazie e Dario Argento e alla figlia Fiore per la disponibilità e la sensibilità che ci hanno trasmesso in questa celebrazione della grande arte cinematografica e del maestro Symeoni”.