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L'episodio

Fidanzati aggrediti a Ferrara, lei molestata e lui massacrato con pugni al volto

Fidanzati aggrediti a Ferrara, lei molestata e lui massacrato con pugni al volto

Indagini dei carabinieri: 42enne denunciato per violenza sessuale e lesioni

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Ferrara Ha palpeggiato una giovane donna che insieme al fidanzato era accorsa ad aiutarlo dopo una caduta dalla bicicletta. E quando il giovane è intervenuto allontanandogli la mano, l’uomo lo ha tempestato di pugni al volto, provocandogli traumi guaribili in 40 giorni. La violenza sessuale e l’aggressione risalgono al 17 agosto, in via Darsena, e le successive indagini condotte dai carabinieri della stazione di Ferrara hanno permesso di raccogliere elementi a carico di un 42enne, che è stato denunciato per violenza sessuale e lesioni personali gravi.
L’uomo inizialmente aveva avvicinato i fidanzati (entrambi trentenni) e una coppia di amici che stavano trascorrendo la serata lungo la distesa dei chioschi, con la scusa di chiedere loro una sigaretta. Poi aveva cercato con insistenza di inserirsi nella conversazione e i quattro amici, infastiditi e preoccupati dall’invadenza dell’uomo, avevano deciso di tornare a casa visto che si era anche fatto tardi. La coppia dei trentenni aveva poi deciso di trattenersi ancora un po’ per bere qualcosa, ma mentre stavano tornando al chiosco avevano incrociato di nuovo l’intruso. L’uomo aveva chiesto loro una birra e loro, sperando di sbarazzarsene, avevano acconsentito. Ma quello che sembrava solo un fastidioso importuno si è presto rivelato un uomo pericoloso. Bevuto qualche sorso di birra, si era allontanato in bicicletta ma, fatti pochi metri, era finito a terra. La coppia era accorsa in suo aiuto, e per tutto ringraziamento lui aveva cominciato a palpeggiare la ragazza, per poi prendere a botte il fidanzato che cercava di impedirglielo. Raggiunto al volto da una scarica di pugni, il giovane era crollato a terra insieme alla fidanzata intervenuta per allontanare l’energumeno. Entrambi erano stati soccorsi e portati a Cona per essere medicati, mentre l’aggressore è stato individuato e denunciato. 

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