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Abusi all’asilo nel Ferrarese, i genitori: «Le maestre hanno responsabilità»

Francesco Gazzuola
Abusi all’asilo nel Ferrarese, i genitori: «Le maestre hanno responsabilità»

Le famiglie vittime accusano per mancata vigilanza e pensano a una denuncia

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Unione Valli e Delizie Sembrava tutto concluso, tutto pronto ad essere dimenticato. Una pagina da cancellare, o quantomeno da voltare. Ma sulla vicenda dell’asilo degli orrori – dove un giovane è stato scoperto compiere violenze sessuali su minori e per questo condannato –, i genitori dei piccoli abusati non hanno ancora scritto la parola “fine” e adesso preparano una nuova denuncia.
Tra le loro richieste ce n’è una che riguarda da vicino le maestre dell’asilo, le stesse che erano presidenti durante il Servizio Civile del 22enne responsabile dei fatti. «Non possono continuare a lavorare in quella struttura dopo quello che è successo, anche loro hanno delle responsabilità», è l’appello che queste famiglie hanno avanzato a più riprese. Parlano di «sorveglianza e supervisione dei bambini, che invece spesso è mancata» e si interrogano sulle prime parole espresse dalle maestre una volta venute a conoscenza degli abusi: «Perché le insegnanti hanno detto che il ragazzo non rimaneva mai da solo?». E poi ci sono i video, le registrazioni dei carabinieri visionate dai genitori – e noi insieme a loro – dove emergono comportamenti dubbi da parte delle stesse maestre. «Totale autogestione», avevano detto con le immagini davanti agli occhi, «giochi violenti, classe separata in gruppi e nessuna attività didattica, baci sulla bocca, umiliazioni in caso di punizione, uno schiaffo». E poi quella di una maestra che simula l’accoltellamento di una collega che intanto scatta una foto ai bimbi in posa per un compleanno: anche di questa la Nuova Ferrara aveva scritto. «Le maestre si sono sottratte dalle proprie responsabilità di mancata vigilanza scaricando ogni colpa sul ragazzo» hanno appuntato i genitori in una lettera. È anche per questo che a breve le famiglie dei bambini che hanno subito abusi sono intenzionate a formalizzare una denuncia nei confronti delle insegnanti. Nel primo procedimento «le indagini si sono concentrate esclusivamente su di lui, tralasciando le responsabilità di terzi» è quanto sostenuto dai genitori. La palla passa agli inquirenti.
In paese invece, un comune dell’Unione Valli e Delizie, sono state settimane di incontri e riunioni. Quello in seno all’amministrazione comunale e poi con tutti i consiglieri, per passare poi alla convocazione dei genitori da parte della dirigenza dell’asilo. Proprio l’altra sera lo staff della struttura paritaria, insieme all’avvocato, ha visto i genitori degli alunni. Un tentativo di rassicurare quanti fossero rimasti scossi dalle novità emerse nei giorni passati, un modo per rispondere ai dubbi. I tanti gesti di cui si è parlato – dalle punizioni ai baci sulla bocca – sono stati normalizzati e accolti senza scandali dal più delle famiglie presenti. Allo stesso modo sono state espresse parole di stima nei confronti delle insegnanti, scartata l’idea di questi “comportamenti dubbi” di cui abbiamo scritto, anche esplicitamente in seguito alla visione delle riprese ma senza mai entrare in particolari raccapriccianti, per scelta. 
Francesco Gazzuola

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