Comacchio, cimitero in degrado e sotto accusa: «Abbiamo deciso di cambiare»
Il sindaco risponde: «Dal primo ottobre una nuova ditta»
Comacchio Cancello aperto anche di notte, luci votive spente, degrado tra loculi e tombe con macerie, cavi, attrezzature in stato di perenne abbandono e lavori sospesi ormai da mesi e mesi. Si stava trasformando in un surreale braccio di ferro tra il Comune e la società che gestisce i cimiteri lagunari, la querelle in atto ormai da due anni, al centro di polemiche sferrate da cittadini e da partiti politici.
A farsi promotrice dell’ultima protesta, in ordine di tempo, è stata Tiziana Gelli, coordinatrice del circolo comacchiese di Fratelli d’Italia, la quale, parlando di «una gara ad ostacoli», ha sottolineato come «la gente continua a fermarmi per strada. Non si può più continuare ad aspettare e sentirsi rispondere che le luci votive sono spente per via di temporali, che hanno interessato i cavi della corrente elettrica. Il Comune non è responsabile delle inadempienze di una ditta che non ha svolto i lavori – prosegue Gelli -, ma il sindaco ha il dovere di sollecitare e di denunciare ciò che non va. È una situazione delicata, ma non si può lasciare un Comune in balìa di una situazione così indecorosa, che riguarda il culto dei defunti. Vanno quantificati i danni e aperta una rivalsa. Ormai si parla di mesi e mesi di abbandono». Un comacchiese che non intende rivelare pubblicamente il proprio nome, ha già segnalato più volte agli uffici comunali il problema della mancata chiusura del cancello automatico del cimitero. Secondo le informazioni raccolte, più di una volta avrebbero fatto irruzione, con il favore del buio, soggetti con intenzioni non certo nobili, tra cui quella di mettere a segno furti.
La risposta del sindaco Pierluigi Negri non ha tardato ad arrivare: dal primo ottobre è previsto l’affidamento dei servizi cimiteriali ad una nuova ditta e sarà garantita la continuità del servizio. Ci sarà dunque una svolta imminente in una vicenda incresciosa che si trascinava ormai da troppo tempo. «La nuova ditta è stata individuata con procedura semplificata, al fine di garantire la piena continuità, decoro e funzionalità di tutti i cimiteri del territorio comunale. La scelta è maturata – spiega il sindaco -dopo mesi di interlocuzioni e tentativi di confronto con l’attuale concessionario, che non hanno portato i risultati auspicati. Alla luce delle gravi criticità riscontrate nella gestione e dell’assenza di miglioramenti concreti, il Comune ha deciso di agire con determinazione, nell’interesse esclusivo dei cittadini e del rispetto dovuto ai luoghi sacri della memoria collettiva».
«Ci siamo assunti una responsabilità chiara: voltare pagina per restituire ai cittadini un servizio all’altezza del rispetto – puntualizza Negri -, e della dignità che meritano i nostri cimiteri». Sono già in corso le attività amministrative indispensabili per il passaggio di gestione e anche durante la fase di transizione saranno garantiti il regolare accesso ai cimiteri, i servizi di tumulazione, inumazione ed esumazione, la pulizia, il presidio e la vigilanza dei luoghi, nonché l’assistenza continuativa alle famiglie e alle imprese funebri. A nome nel Comune di Comacchio, il sindaco «ringrazia la cittadinanza per l’attenzione e la collaborazione».
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