Ferrara, un Acquedotto senza bambini: «Questa piazza sta morendo»
Tanti eventi in città ma la storica location è spesso vuota
Ferrara Se da una parte il Parco Coletta è animato dalle tante famiglie che in questi giorni si stanno godendo l’edizione 2025 di Estate Bambini, dall’altra piazza XXIV Maggio resta in silenzio con solo qualche avventore che si gode queste ultime calde giornate. I rumori festosi dei più piccoli sono sostituiti invece da quelli del piccolo cantiere presente nella piazza.
Dopo la pandemia la manifestazione dedicata ai più piccoli organizzata dal Consorzio Res (cooperative Cidas, Il Germoglio, Girogirotondo e Serena) insieme all’associazione Circi è stata spostata dalla sua location storica migrando nei parchi cittadini come il Pareschi o il Massari. Quest’anno si è scelto il Parco Coletta all’ombra del grattacielo ed oggi andrà in scena il gran finale della manifestazione. Sempre pensando ai più piccoli ieri è stata anche l’ultima giornata della rassegna teatrale Festebà tenutasi alla Sala Estense.
All’Acquedotto invece gli esercenti alzano gli occhi al cielo. La Festa delle Famiglie dello scorso maggio, con annesse polemiche per quanto riguarda il posizionamento dello stand gastronomico, ed il WonderGulp di giugno non hanno certo riportato la piazza ai fasti di un tempo pur restando comunque manifestazioni apprezzabili.
«Non c’è stato altro e la piazza sta lentamente morendo», afferma sconsolata Sabrina Pocaterra, titolare del bar Le Chat Noir. «Durante la Festa delle Famiglie – ricorda la titolare – il camion del catering si era messo proprio davanti al bar tagliandoci fuori dalla manifestazione. Nonostante le nostre proteste nulla è cambiato. Per il resto l’estate è scivolata via senza nient’altro di particolare. Questo scenario si ripete anche durante le festività natalizie: nessuna bancarella, nessuna luminaria o albero di Natale. Nessuno inoltre si è fatto avanti per poter organizzare qualcosa mentre chi lo fa, alla fine viene dirottato poi altrove. Aldilà delle ragioni politiche o meno di questa scelta, è davvero un peccato questa desertificazione perché questo credo sia uno dei parchi più belli della città».
Anche da parte dell’altra attività di somministrazione della zona, la gelateria Tutto Gelato, le conclusioni su quello che è oggi la piazza dell’Acquedotto sono le medesime. Già mesi fa si temeva l’effetto che le tante manifestazioni nelle vicinanze avrebbero avuto e così è stato: «Tra Darsena, Giostra del Borgo e Parco Coletta – proseguono dalla gelateria – siamo attorniati da manifestazioni che inevitabilmente richiamano persone mentre qui la situazione nei mesi estivi non è sostanzialmente cambiata. Come ha dimostrato ad esempio WonderGulp a giugno però, se c’è una manifestazione interessante il pubblico viene quindi è un peccato che la piazza non ospiti più Estate Bambini come è stato per molti anni». «È inutile – conclude il gestore della gelateria – che mi si dica che gli eventi nelle vicinanze non drenano clientela perché ovviamente non è così. Mi piacerebbe molto dire che la realtà attuale è l’opposto, però è sotto gli occhi di tutti il cambiamento che sta avvenendo negli ultimi anni».
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