Ferrara, muore nell’incidente in A13: chi era la vittima Fabio Arnone
Era direttore filiale Brico, aveva 43 anni. Lo schianto mentre andava al lavoro
Ferrara Ancora un incidente stradale mortale nel Bolognese. È successo ieri mattina, poco dopo le 6, sull’autostrada A13 Bologna-Padova all’altezza di Bentivoglio, carreggiata sud. A perdere la vita Fabio Arnone, 43 anni, residente a Ferrara e direttore della filiale Brico Ok di Ozzano dell’Emilia. Per cause che sono al vaglio degli agenti della sottosezione della Stradale di Altedo, il 43enne, al volante della sua Hyundai, è uscito di strada finendo a lato della carreggiata. Sul posto sono intervenuti Polizia stradale, 118 e vigili del fuoco. Nonostante la tempestività dei soccorsi, per lui non c’è stato nulla da fare. Uno schianto violentissimo che non gli ha lasciato scampo. Direttore della filiale Brico Ok di Ozzano dell’Emilia, Arnone stava andando a lavorare come ogni mattina, quando ha perso il controllo dell’auto ed è uscito di strada. A dare l’allarme è stato un altro automobilista che ha subito dato l’allarme non potendo fermarsi in quel punto e restando comunque a disposizione. A nulla sono serviti i disperati tentativi di salvargli la vita da parte degli operatori sanitari del 118, arrivati con un’ambulanza, che hanno provato a rianimarlo. Sul posto è stato chiamato anche l’elisoccorso, una sorta di corsa contro il tempo, anche se le condizioni di Arnone sono apparse fin da subito disperate, non dando l’uomo alcun segno di vita fin dal primo momento. Per lui non c’è stato niente da fare ed è morto praticamente sul colpo. Sull’A13 sono arrivati anche i vigili del fuoco che hanno estratto il corpo del quarantatreenne dalle lamiere insieme agli agenti della Polstrada della sottosezione di Altedo che ora si occuperanno dei rilievi. Starà a loro capire quali siano le cause dell’incidente, in cui non sono stati coinvolti altri veicoli: al momento è certo che Arnone fosse da solo al momento dello schianto, ma andrà chiarito che cosa abbia portato alla perdita di controllo dell’auto. L’ipotesi più plausibile, considerata la dinamica, è che la vittima abbia avuto un malore ma potrebbe essere stato anche un colpo di sonno. Non andava veloce e anche l’impatto dell’auto con il terreno non è stato così forte. Ma saranno appunto le forze dell’ordine a ricostruire la dinamica e l’autopsia a dare risposte definitive sulle cause della morte.Laureato in Sociologia con specialistica in Politiche sociali e del territorio, da novembre del 2023 era direttore della filiale di Brico Ok a Ozzano dell’Emilia. «Era un ottimo responsabile - così lo ricordano i colleghi raggiunti dal quotidiano La Repubblica Bologna, ancora sotto shock per quanto successo - e per noi era anche una persona di famiglia. Ci ha sempre aiutato quando abbiamo avuto bisogno, era un uomo molto buono e disponibile con tutti. Ci mancherà».