La Nuova Ferrara

San Biagio di Argenta Erano scesi dal camper e dall’auto rimasta in panne, mentre un mezzo dell’Anas stava cercando di prestare loro soccorso e intanto segnalare agli altri automobilisti la presenza di veicoli fermi. Un camion che sopraggiungeva in quel momento li ha travolti, e il rientro dalle vacanze si è trasformato nella tragedia più nera per una famiglia tunisina residente a San Biagio di Argenta. La piccola di casa, Taisir Manai, nove anni da compiere a dicembre, è stata colpita dal mezzo pesante, e per lei non c’è stato nulla da fare. In gravi condizioni il padre Salah, 63 anni, mentre la mamma di 54 anni e la sorella di 14 hanno riportato traumi meno preoccupanti. L’incidente è avvenuto ieri mattina (9 settembre) a Resina, in provincia di Perugia, lungo la E45. La mamma e le due sorelline viaggiavano a bordo dell’auto, mentre il papà guidava il camper, diretti verso casa. Il viaggio si è interrotto quando la macchina è finita in panne per un guasto, e di conseguenza anche il camper si è fermato. In aiuto della famiglia bloccata in superstrada è intervenuto un mezzo dell’Anas, che ha azionato i lampeggianti e posto i segnalatori lungo la carreggiata. Nel frattempo anche tutti gli occupanti dei due mezzi sono scesi, mentre i due operatori dell’Anas si prodigavano per allertare gli altri conducenti. Nonostante tutte le precauzioni, un camion che proveniva da sud non ha fatto in tempo a frenare, il conducente ha perso il controllo del mezzo pesante che ha colpito il furgoncino dell’Anas per poi investire la famiglia. La piccola Taisir è deceduta sul colpo, mentre il papà è stato sbalzato per diversi metri, riportando vari traumi. L’uomo è stato elitrasportato all’ospedale di Perugia dove si trova ora ricoverato con una prognosi di 40 giorni per varie fratture. La mamma e la sorella quattordicenne erano in una posizione più defilata rispetto al punto dell’impatto, e hanno riportato ferite più lievi. Portate all’ospedale di Città di Castello con un codice di media gravità ma in forte stato di choc, saranno molto probabilmente dimesse nei prossimi giorni. Sconvolto anche il conducente del camion, un uomo di 49 anni residente a Città di Castello, risultato negativo all’alcoltest e agli accertamenti sulla presenza di sostanze. Sarà indagato per omicidio stradale.Un grave lutto per la piccola comunità di San Biagio di Argenta dove la famiglia Manai si era trasferita nel 2019, proveniente da Baricella. Entrambe le figlie sono nate in Italia, Taisir a Bentivoglio, e la sorella maggiore a Desenzano. Una famiglia ben inserita in paese: la bimba deceduta frequentava le scuole elementari, il papà Salah lavora come autotrasportatore, da anni viveva con la moglie in Italia dove aveva costruito un futuro e una famiglia. Un futuro su cui ora si è stesa l’ombra della tragedia. In pochi attimi Taisir è stata strappate, in tenera età, all’affetto dei suo cari e di quanti le volevano bene, mentre si preparava a tornare sui banchi di scuola dopo aver trascorso un periodo di riposo insieme alla sua famiglia. Una vicenda drammaticamente simile a un altro incidente mortale che nel 2007 sconvolse la stessa frazione di San Biagio e si portò via la giovane esistenza di un bimbo di 8 anni, gli stessi di Taisir. Era la vigilia di Natale e il piccolo Federico Benfenati viaggiava a bordo del camper condotto dal papà, lungo l’autostrada. All’altezza di Parma il mezzo venne superato da un’auto che in fase di sorpasso era andata in testacoda. Nel tentativo di schivarla il camper era finito addosso al new jersey, rovesciandosi per poi essere colpito violentemente da un’altra vettura. Ora San Biagio rivive il lutto più insopportabile, la luce di un bimbo che si spegne.