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Il concorso

Cento, tutti vogliono diventare agenti. In 200 per tre posti alla Locale

Francesco Dondi
Cento, tutti vogliono diventare agenti. In 200 per tre posti alla Locale

Giovedì la prova scritta per iniziare la selezione dei poliziotti

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Cento Il posto è ambito altrimenti non si spiegherebbe una così elevata partecipazione in fase di candidatura. E ora la Polizia locale ha la possibilità di scegliere al meglio il profilo dei tre agenti da assumere a tempo indeterminato per realizzare quello che era stato annunciato da tempo: rinforzare la squadra a disposizione del comandante Fabrizio Balderi.

Sono infatti oltre 200 le candidature arrivate in municipio per partecipare alla selezione. Di queste 200 sono state ammesse con riserva e 4 bocciate. Tutto è in gioco, ma un crocevia importante lo si avrà giovedì 18 settembre quando, in biblioteca, ci sarà la prima selezione attraverso la prova scritta. Sarà quello un momento in cui la commissione giudicatrice potrà iniziare a valutare i singoli candidati per definire chi potrà entrare nel gruppo di lavoro della Polizia locale.

Nella determina firmata dal dottor Federico Sparapan non sono indicati i nomi dei candidati ammessi con riserva, e non è possibile conoscerne l’identità per evitare favoritismi iniziali o specualazioni ma avere una platea così ampia permette anche di poter individuare i profili ideali.

Nell’ultima chiamata per l’assunzione rispetto ai 4 profili ricercati era andata a buon fine soltanto la contrattualizzazione di uno di loro ma subito dopo il comandante Balderi, con il sostegno dell’amministrazione comunale, aveva annunciato la necessità di insistere per completare lo slot di personale.

Nel frattempo la Polizia locale centese sarà protagonista da stasera in occasione della Fiera. Sarà infatti attivo uno stand in cui gli agenti faranno informazione e prevenzione. L’obiettivo è distribuire alcoltest utili a misurare le condizioni delle persone, soprattutto di coloro che potrebbero mettersi alla guida pur avendo una lucidità fuori dai limiti consentiti. Prevenzione sì, ma anche repressione visto che da settimane le pattuglie sono impegnate di sera sulle strade anche con il drogometro, il nuovo test acquistato anche grazie al sostegno della Regione. 

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