Ritorno a scuola per 37.800 ferraresi, ma gli studenti sono in calo
Domani la prima campanella dell’anno scolastico 2025/26. Si sono persi circa 200 iscritti
Ferrara Ad anticipare tutti sono stati gli studenti del quadriennale di informatica dell’Iti Copernico Carpeggiani, tornati in classe già il 1º settembre. Per tutti gli altri da domani le vacanze potranno dichiararsi definitivamente concluse con lo squillare della prima campanella.
Stando ai dati aggiornati alla chiusura delle iscrizioni di febbraio, e al netto di ulteriori successive integrazioni, sui banchi delle scuole ferraresi sono attesi in tutto 35.321 studenti, che salgono a 37.844 includendo i 2.523 bimbi delle scuole d’infanzia che l’8 settembre hanno cominciato il loro percorso didattico. Rispetto all’anno scorso, quando gli iscritti erano stati 38.041, si registra quindi un calo di 197 unità che ha colpito tutti i gradi tranne le scuole superiori di secondo grado che, pur con alcune eccezioni, nel complesso, incassano un incremento di iscrizioni.
Tirando le somme, le primarie contano in tutto 10.815 alunni, mentre sono appena 7.643 i ragazzi e le ragazze della fascia della secondaria di primo grado. Nelle scuole superiori, infine, tornano in classe 16.863 studenti. Sempre più significativa la presenza di studenti portatori di disabilità: rispetto all’anno scorso risultano essere 84 in più, passando da 1.908 a 1.992.
I dati restituiscono un quadro tutt’altro che uniforme sull’andamento delle iscrizioni tra i plessi provinciali. Tra le scuole superiori ad accusare la flessione più evidente è stato l’Isit Bassi Burgatti, che rispetto all’anno scorso ha perso un centinaio di studenti. Spicca anche il dato del Vergani-Navarra, dove alla chiusura delle iscrizioni di febbraio l’andamento segnava -72, così come il liceo Ariosto parte con una cinquantina di iscritti in meno. A segnare un balzo in avanti, invece, è stato l’Einaudi con oltre 90 iscritti in più, e hanno ingrossato le file degli studenti anche il Bachelet di Ferrara e il liceo Cevolani di Cento, con una settantina di studenti in più ciascuno.
In quattro istituti scolastici, inoltre, si è insediato un nuovo dirigente. All’Iis Carducci, dopo il pensionamento di Lia Bazzanini, è arrivato Luca Maiorano che fino all’anno scorso aveva retto l’Ic Bonati di Bondeno. Gli subentra all’istituto comprensivo matildeo Nello Califano, proveniente dall’Ufficio scolastico regionale del Veneto.
Scambio incrociato invece tra il liceo Ariosto e l’Istituto comprensivo di Copparo. La preside del liceo ferrarese, Isabella Fedozzi, è stata nominata alla direzione dell’istituto copparese, e a sostituirla in via Arianuova sarà proprio l’ex dirigente dell’istituto copparese Domenico Marcello Urbinati. Definite anche le reggenze: all’Ic Bernagozzi di Portomaggiore è alla guida Enrico Bertoli, a Comacchio Gianni Luca Coppola e a Mesola Antonietta Allegretta.
Un anno infine, sottolineano anche i sindacati, che parte come sempre in corsa, con alcune scuole che ancora non sono arrivate a coprire i posti carenti dell’organico di diritto e, con l’esaurimento delle Gps (graduatorie provinciali per le supplenze) stanno facendo ricorso agli interpelli.
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