Ferrara celebra Carlo Rambaldi, Gulinelli: «Portò con sé l’anima della città»
Incontro in sala Arengo. Presente anche la nipote Cristina Rambaldi
Ferrara Esattamente cent’anni fa nasceva Carlo Rambaldi, artista nato a Vigarano Mainarda conosciuto nel mondo per aver creato, dando forma alla propria fantasia, personaggi iconici del mondo del cinema, quali E.T., King Kong e Alien.
Premiato con tre Oscar per gli effetti speciali realizzati per questi colossi cinematografici, Rambaldi è stato omaggiato in un pomeriggio a lui dedicato nella sala dell’Arengo del Comune di Ferrara.
“Oggi ci ritroviamo insieme per onorare la memoria di un uomo che ha saputo trasformare la fantasia in realtà, e la realtà in meraviglia: Carlo Rambaldi. A cent’anni dalla sua nascita, Ferrara lo accoglie ancora come un figlio, non solo per il legame delle origini, ma per il segno indelebile che ha lasciato nel mondo del cinema e dell’arte”, ha detto il vicesindaco Alessandro Balboni.
“Rambaldi - ha aggiunto l’assessore alla cultura Marco Gulinelli - è conosciuto in tutto il mondo come l’inventore di E.T., il piccolo extraterrestre che ha fatto piangere e sorridere milioni di persone. Ma prima di arrivare a Hollywood, la sua storia è profondamente intrecciata con questa terra. Ferrara fu la sua prima palestra creativa: qui realizzò i suoi primi cortometraggi documentaristici, con uno sguardo poetico e insieme scientifico, sempre sospeso tra tecnica e immaginazione”. Un aneddoto racconta che, ancora giovanissimo, con materiali di fortuna e una manualità fuori dal comune, costruiva già piccole creature meccaniche che mostravano agli amici, stupiti nel vedere come “prendessero vita”. Quelle prove, nate tra le botteghe e i cortili ferraresi, erano i primi germogli di un talento che avrebbe poi portato Rambaldi a vincere tre premi Oscar.
“Ferrara gli offrì anche l’ispirazione della sua ricca tradizione artistica e rinascimentale. Nella minuzia dei dettagli delle macchine sceniche, nei volti espressivi delle sue creature, si può leggere la stessa precisione e la stessa poesia che animano le opere custodite nei musei della città. È come se Rambaldi avesse assorbito l’anima di Ferrara e l’avesse portata con sé fino a Hollywood”, ha sottolineato Gulinelli.
Cristina Rambaldi, nipote del maestro del cinema e vice-presidente della Fondazione culturale Carlo Rambaldi, ha voluto ricordare il nonno. Al Comune di Ferrara, verrà donata un’opera di Rambaldi, realizzata ad hoc per la Biennale di Venezia, che si trova esposta in apertura della mostra per poi essere trasferita nei locali che saranno individuati dalla Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea.
Per l’occasione, è stato proiettato un video in cui Rambaldi si mostra al lavoro nel proprio atelier. L’appuntamento è stato realizzato a cura dell’antropologo Fabrizio Barban. Le immagini sono state presentate da Carlo Magri, autore del volume fotografico "Ferrara, città e provincia nel cinema". Un viaggio per immagini lungo un secolo, in oltre 100 film. Carlo Rambaldi e cenni sulla storia del Cinema a Ferrara.
Presenti in Comune fino al 21 settembre anche due mostre dedicate a Carlo Rambaldi: “Dal Cielo alla Terra", che presenta una selezione inedita dei dipinti di Rambaldi realizzati ad Altomonte nell'ultimo periodo di attività dell'artista e appartenenti alla collezione privata di Enzo Barbieri, oltre a una decina di scatti fotografici “Un E.T. di campagna", realizzati da Lino Ghidoni, caro amico di Rambaldi, anch’egli di Vigarano Mainarda, fotografo e imprenditore agricolo.