Da Lagosanto il prof da record: a soli 20 anni è già in cattedra
Matteo Luciani: «Ho sempre voluto compiere questo percorso»
Lagosanto A 17 anni si è diplomato a pieni voti (100/100) in informatica e da ieri, a soli 20 anni, coronando un sogno, ha vissuto il primo giorno dietro la cattedra, è il caso di dire, da insegnante.
Matteo Luciani, da brillante studente del polo Guido Monaco di Pomposa, che nel 2023, accorpando due anni di studio in uno, aveva conseguito il diploma di maturità, prosegue il suo iter da guinness e da ieri insegna laboratorio di informatica a 7 classi di alunni (dalla seconda alla quinta) , nei due istituti tecnici cittadini Bachelet ed Einaudi. «Ho appreso di essere stato assunto dalla mia docente delle superiori, la professoressa Ciardo, che ringrazio anche per avermi sempre sostenuto in questi anni – commenta emozionato l’insegnante fresco di nomina -: mi ha telefonato chiedendomi come mai non le avessi comunicato che ero diventato docente. Ha scorso la graduatoria regionale e ha visto che erano stati assunti 43 docenti e io occupavo proprio il 43° posto. Per me è una grande felicità, perché ho sempre voluto compiere questo percorso. Anche i miei genitori sono molto contenti».
Per intraprendere la carriera di giovanissimo insegnante, sicuramente tra i più giovani in Italia, Luciani ha superato le prove del concorso bandito dal Ministero dell’Istruzione, consistite in una prima verifica pedagogica e psicopedagogica, all’istituto Bachelet di Ferrara, dove da un giorno insegna, e in una seconda prova, a Bologna, suddivisa in orale e scritto. L’orale è culminato con una lezione di informatica simulata.
Per Luciani non si tratta del primo contratto, dato che dopo il diploma aveva già prestato servizio al Cadf con contratto di apprendistato. Da ieri è di ruolo con contratto part time a 18 ore e per i primi due anni a tempo determinato. Il giovanissimo professore si dividerà tra i due istituti cittadini, per insegnare nei laboratori di informatica, disciplina per la quale è necessario il diploma di maturità. Nel frattempo, al pari del fratello maggiore Marcello di 25 anni, ormai prossimo alla laurea, sta proseguendo gli studi universitari alla facoltà di Ingegneria Informatica.
A Ferrara è ormai di casa, benché abbia mantenuto la residenza a Lagosanto, con mamma casalinga, papà operaio agricolo e altri due fratelli gemelli di 17 anni:, Samuele, al terzo anno del Liceo linguistico e Simone, iscritto all’indirizzo di informatica, entrambi al polo Guido Monaco di Pomposa. «Tra riunioni, consigli di istituto e insegnamento – puntualizza Luciani – sono quasi tutti i giorni a Ferrara. Devo molto alla professoressa Ciardo, che mi ha incoraggiato a seguire questo percorso. Continuo a darle del Lei per il rispetto che le ho sempre portato da studente». Un rispetto che chiede anche ai suoi studenti: «In aula, per quanto io sia ancora molto giovane, ritengo che sia più adeguato ricorrere al Lei. Altrimenti significherebbe conferire agli studenti il libero arbitrio di vedermi come un compagno di classe, quasi come un loro coetaneo».
Appassionato di nuovi linguaggi e tecniche di programmazione informatica, Matteo Luciani, anche durante il suo percorso da studente alle superiori, ha brillato nelle materie scientifiche, compresa la matematica. Oggi, fuor di metafora, simboleggia indubbiamente la meglio gioventù.
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