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Studentato al posto dell'ex cinema, a Ferrara 120 posti universitari

Alessandra Mura
Studentato al posto dell'ex cinema, a Ferrara 120 posti universitari

Il progetto riguarda lo storico cinema Manzoni in via Mortara, chiuso dal 2008. Ecco quando partiranno i lavori e come saranno gli alloggi

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Ferrara Centoventi posti letto da mettere a disposizione di studenti universitari fuori sede. Nel cuore della città, in posizione strategica per chi frequenta il nostro Ateneo, sta per nascere un nuovo studentato. Un’iniziativa immobiliare privata, e coraggiosa, da 5 milioni di euro che prevede la trasformazione della storica sala cinematografica Manzoni in alloggi per universitari.

A curare il progetto per conto dell’investitore è la società di ingegneria ferrarese Formae, che da poche settimane – come spiega il direttore tecnico, ingegner Michele Cocchi – ha finalmente ottenuto tutti i permessi per procedere, essendo lo stabile soggetto a vincoli e classi di tutela: «C’è voluto circa un anno per avere tutte le necessarie autorizzazioni, e adesso siamo pronti a partire. Contiamo di avviare il cantiere all’inizio del 2026, e i lavori avranno una durata di circa due anni».

Saranno dunque realizzati 120 alloggi autonomi dotati di servizi, e una cucina comune ogni due stanze. Previsti spazi di ritrovo comune e una sala studio al piano terra che sarà aperta anche a studenti esterni, il tutto per un complesso da 3.300 metri quadrati. La parola d’ordine sarà efficienza e innovazione: «Utilizzeremo le tecnologie di ultima generazione – prosegue l’ingegner Cocchi – sia per il wifi che per gli impianti di climatizzazione». L'immobile sarà inoltre dotato di moderni dispositivi di protezione antincendio, impianto ascensore, sistema di videosorveglianza e allarme anti-intrusione. Al piano terra troveranno spazio le autorimesse, mentre la facciata sarà interessata da un restyling innovativo, nel rispetto dei decori originali del fabbricato, e sarà dotata di elementi frangisole.

Ma la soddisfazione, sottolinea ancora il direttore tecnico, sarà soprattutto quella di recuperare un fabbricato in disuso da anni, e che rappresenta un pezzo importante delle storia cittadina. «Siamo molto contenti di poter recuperare un immobile abbandonato da troppo tempo, restituendogli tra l’altro anche la sua funzione originaria. Molto prima di diventare un cinema, nel Settecento, era adibito a collegio».

Per generazioni di ferraresi il cinema di via Mortara è stato un luogo di ritrovo privilegiato dai cinefili: a lungo sala destinata a proiezioni di seconda visione, aveva poi sviluppato la vocazione di cinema d’essai, teatro di rassegne e di incontri tra pubblico e registi, sempre con la gestione di Gabriele Caveduri. Non a caso il “Manzo”, è stato l’ultimo cinema ferrarese ad arrendersi dopo l’apertura della multisala in via Darsena, capitolando nel 2008. Da allora attorno ai locali di via Mortara c’era stata qualche manifestazione di interesse per compravendite, mai però concretizzate. Anche l’ipotesi di un intervento di Unife per farne uno studentato era rimasta incompiuta. Ora la strada per la rinascita è tracciata.

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