La Nuova Ferrara

Ferrara Erano andati sotto casa sua per minacciarla di morte, dopo che aveva denunciato ai carabinieri le violenze del suo ex. A dar man forte all’uomo, era intervenuta anche una coppia di suoi amici a urlarle frasi del tipo: «Vieni fuori che ti ammazziamo, vuoi mandare il nostro amico in galera»?

Questo succedeva nell’estate del 2022, e le minacce non erano servite a intimidire la vittima, che è andata avanti assistita dall’avvocata Sara Bruno.

L’ex fidanzato violento era stato condannato nel marzo scorso a due anni e due mesi in primo grado per maltrattamenti e lesioni, mentre per il terzetto erano arrivati altri guai per le minacce rivolte alla donna. Ieri, davanti al giudice di pace, la procura ha chiesto di condannare gli imputati, assistiti dagli avvocati Gian Luigi Pieraccini e Federico Bolognesi, a 300 euro di multa, e ha poi rinviato il processo al 5 marzo per le repliche e la sentenza. Ieri peraltro non si sono presentati due testimoni interpellati dalla difesa, così come non è stata prodotta la certificazione medica su una presunta lesione al dito che, stando all’imputata, le avrebbe provocato la parte offesa.
 

È l’ultimo atto di una vicenda di abusi domestici che si era protratta per quasi un anno, dal giugno 2021 al maggio del 2022: sette gli episodi di violenza fisica e verbale contestati all’ex convivente, che era arrivato a spegnere una sigaretta sul volto della vittima.

Un’altra volta l’aveva riempita di botte al punto da costringerla ad assentarsi per tre giorni dal lavoro, e in quell’occasione lei aveva mentito per paura, dicendo di avere l’influenza. Finché ha deciso di rivolgersi ai carabinieri, e nemmeno le minacce l’hanno fermata.