Musica e solidarietà, fiera di Codigoro nel segno della pace
La 354ª edizione della Fiera di Santa Croce ha totalizzato 50mila visitatori ed è stata una delle più partecipate e significative di sempre
Codigoro Per i suoi 50mila visitatori, per i grandi eventi culturali, per concerti live da sold out, ma soprattutto per il forte inno alla pace che si è scelto di lanciare, la 354ª edizione della Fiera di Santa Croce resterà nella memoria come una delle più partecipate e significative di sempre.
«Abbiamo voluto che questa Fiera parlasse un linguaggio universale, quello della pace - ha sottolineato la sindaca Alice Zanardi durante la cerimonia inaugurale -. C’è più che mai bisogno che la cultura della pace trovi spazio nei gesti quotidiani, nelle scelte politiche e in azioni concrete».
Un impegno tradotto in alcune iniziative: l’annuncio di una mostra sui massacri e le distruzioni a Gaza, nella Biblioteca comunale, un murale permanente per mantenere viva la consapevolezza e l’adesione alla campagna “R1PUD1A” di Emergency, nel solco dell’articolo 11 della Costituzione. Un toccante videomessaggio giunto dal cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme, ha aperto uno squarcio nei cuori di tutti coloro che hanno assistito alla cerimonia di apertura della fiera. Lanciando un monito contro la cultura della guerra, dalla Terra Santa, Pizzaballa ha rimarcato che «l’attuale escalation di violenza nasce da anni di narrativa tossica basata sull’io contro l’altro. È urgente uscire da questa logica distruttiva e diventare artigiani di pace».
Coinvolgente anche l’intervento della giornalista, autrice e conduttrice del programma di Rai 1 “A sua immagine”, Lorena Bianchetti, la quale ha invitato a riscoprire la pace come pratica quotidiana. «Trovare una comunità che collabora, che si saluta e costruisce insieme, rappresenta il fondamento più solido per la pace. A Codigoro – ha commentato l’ospite d’onore – si respira ancora un autentico spirito di incontro».
A portare testimonianza concreta del loro impegno sul campo sono stati i volontari di Emergency, Patrizia Querzoli e Marco Ferraresi. «Siamo felici che Codigoro – ha sottolineato Querzoli – partecipi alla campagna R1PUD1A la guerra. Non possiamo tacere davanti ai conflitti: nel 90% dei casi le vittime sono civili e a loro dedichiamo le nostre cure gratuite e di eccellenza. È fondamentale l’aiuto di tutti». La Fiera non ha trascurato la dimensione di festa popolare. La suggestiva fiaccolata in canoa sul Po di Volano, il laser show e i due spettacoli piromusicali hanno incantato il pubblico.
Momento toccante anche l’inaugurazione di una barca a vela inclusiva, in presenza della campionessa europea di para sailing Nina Corbetta, “Hansa 303”, destinata a persone con disabilità cognitive e motorie, acquistata grazie alla collaborazione tra Comune, Circolo Nautico Volano e la multinazionale Kastamonu.
La rassegna dei concerti dell’edizione 2025 del Codishow ha portato ad alternarsi sul maxiplaco di piazza Matteotti grandi nomi, a partire dall’energia esplosiva de “Il Pagante by Malua” il duo composto da Eddy Veersus e Brancar che spopola tra i più giovani, dai concerti tributo a Ligabue e ai Coldplay, sino allo straordinario live di Noemi che a Codigoro ha interpretato, in coro con il pubblico numerosissimo, i suoi più grandi successi, ma anche brani di altri cantautori (Vasco Rossi, Fiorella Mannoia). Il gran finale è andato ad appannaggio del format apprezzatissimo “Voglio tornare negli anni 90”.
Largo alle tradizioni gastronomiche a base di uno dei frutti della terra più rappresentativi, il pomodoro, con la 25ª edizione della sagra del Pomodoro, gestita dalla Nus Codigorese. Tante le bancarelle tra la Via del Gusto di via Prampolini e in tutto il centro di Codigoro, comprese quelle di Aido e della delegazione tedesca di Eppertshausen, insieme alla “Via del Gusto”.
Apprezzate la mostra pittorica di Renzo Crociara, quella fotografica del gruppo fotoamatori di Codigoro e quella di Anmi, Circolo Nautico, nido Pirin Pin Pin.
Il gesto più alto della manifestazione è arrivato dalle tombole della Fiera: il netto delle entrate, pari a 39.515,50 euro, sarà integrato dal contributo della Pro loco di Codigoro, per giungere alla cifra tonda di 40mila euro. Il ricavato verrà devoluto interamente alla causa di Gaza (equamente suddiviso tra Emergency ed il Patriarcato di Gerusalemme).