Giulia va in pensione, per 30 anni è stata maestra alle elementari di Tresigallo
Le prime lezioni già da adolescente e poi il diploma alle magistrali. Ha insegnato a centinaia di bambini
Tresigallo Resterà per tutti “La maestra”, anche se da quest’anno Giulia Barini, storica docente di Tresigallo, non insegnerà più. Giulia, dopo trent’anni passati alle scuole elementari del paese, è andata in pensione. Classe 1964, Barini ha iniziato il suo percorso nel mondo dell’istruzione poco più che adolescente. Dopo la maturità alle magistrali di Ferrara (al tempo il diploma si raggiungeva dopo quattro anni), Giulia ha sostenuto e superato il concorso diventando insegnante.
Carriera
Per anni ha girato in lungo e in largo la provincia di Ferrara, da Porto Garibaldi a Stellata, da Volania a Burana, passando per Comacchio, Bondeno e Jolanda di Savoia. A metà anni Novanta la cattedra a Tresigallo, luogo in cui è rimasta fino alla sua ultima campanella, suonata lo scorso giugno. Nata e cresciuta a Gherardi, ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo dell’insegnamento già da ragazzina dando ripetizioni ai bimbi del paese. Il padre Lino, fabbro di professione, avrebbe voluto studiare ma a 14 anni l’ingresso alle superiori gli fu negato perché il padre (ovvero il nonno di Giulia) non era iscritto al partito fascista. Forse anche per questo lei ha preso la via dello studio così seriamente, per un senso di riscatto nei confronti del genitore che non ebbe le possibilità di coltivare i suoi sogni. Tante le difficoltà, soprattutto nei primi anni, affrontate e superate. Le mattine gelide, i chilometri di strada in una nebbia fittissima, le distanze e i sacrifici. Dopo un decennio di peregrinazioni tra la costa e l’entroterra, ha trovato la sua “casa” nelle scuole elementari di Tresigallo. Anno dopo anno ha visto decine di bambini crescere, diventare ragazzi e adulti.
Legami
Ancora oggi ex studenti ed ex studentesse la fermano per strada per i reciproci aggiornamenti. C’è pure chi suona il campanello di casa per un saluto o una confidenza. Una maestra che, grazie alla sua attitudine e alla sua passione, ha saputo diventare anche un punto di riferimento per tanti bambini e famiglie della zona. Ora la sua “missione”, perché è così che alla fine dei conti Giulia ha inteso sempre la sua professione, continuerà in famiglia. Come da ragazza dava ripetizioni ai bimbi del paese, ora insegnerà ai suoi nipoti a muovere i propri passi nella vita.