Trick in bici, inclusione e disciplina. La Tsw-Crew conquista Ferrara
Il gruppo si è costituito come associazione e conta una quarantina di membri: «Vogliamo trovare un posto dove allenarci in sicurezza»
Ferrara Da una passione nata sulle strade di Ferrara a un movimento nazionale che conta oggi oltre un migliaio di giovani sparsi in tutta Italia: questa è la storia di Tsw-Crew, associazione sportiva dilettantistica affiliata al Centro Sportivo Italiano, che si è posta un obiettivo chiaro e ambizioso: far riconoscere la bike life come disciplina sportiva, educativa e sociale.
Non si tratta soltanto di acrobazie spettacolari o di stunt mozzafiato, ma di un vero e proprio progetto di crescita, inclusione e disciplina. All’interno della crew figurano infatti i migliori stunt rider italiani, atleti di altissimo livello che incarnano sacrificio, allenamento e talento, diventando punti di riferimento per una nuova generazione di bikers.
La missione è precisa: offrire ai giovani un’alternativa sana alle strade, contrastando fenomeni negativi come quello delle baby gang, e trasformare una passione spesso fraintesa in un’opportunità concreta di sport e aggregazione. Lo racconta Bryan Bandiera, tra i fondatori: «Con Mattia – altro giovane membro della crew - ci alleniamo dal 2022, quando eravamo gli unici a portare avanti la disciplina a Ferrara. Poi abbiamo incontrato Denny e da lì è nato il primo raduno: arrivarono una ottantina di ragazzi e capimmo che avevamo in mano qualcosa di importante».
Da quel momento la crescita è stata costante: merchandising ufficiale realizzato in collaborazione a Lilith_mb di Blanco Martina, raduni sempre più numerosi (con oltre 120 presenze a Ferrara) e un calendario fitto di eventi, dalla Ferrara Expo Bike al Ferrara Sport Festival, fino alle prossime tappe alle Tattoo Convention di Ferrara e Vicenza.
Il presidente Denny Ranieri spiega la scelta di strutturarsi come associazione: «Ho visto in questi ragazzi una generazione che ha una passione reale, lontana dai telefoni e dalle distrazioni digitali. Per questo, anche con il supporto dell’assessore Carità, abbiamo deciso di fondare una Asd. L’iscrizione costa 15 euro e permette di accedere a scontistiche e attività dedicate, ma manteniamo attiva anche la crew, sempre aperta a tutti. Attività che realizziamo anche grazie ai partner che da subito hanno creduto in noi come Moto Export, Energy Light e Krayze».
La crew, che oggi conta una quarantina di membri solo a Ferrara e provincia e che punta a far crescere l’associazione, guarda al futuro con obiettivi chiari: ottenere spazi sicuri dove allenarsi, aumentare il numero di eventi strutturati e portare la bike life anche in contesti socialmente difficili, dove possa rappresentare un’alternativa positiva per i giovani, e per farlo puntano anche su YouTube, piattaforma dove Bandiera (@wheelie–bryan) pubblica video e tutorial legati al mondo dello stunt in sella.
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