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Il caso

Anziana raggirata e derubata a Ferrara

Annarita Bova
Anziana raggirata e derubata a Ferrara

Il racconto del figlio: «Un uomo ha finto di essere un tecnico del gas». Con un metal detector il ladro è arrivato alla cassaforte e l’ha convinta ad aprirla

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Ferrara «Dobbiamo controllare il gas». E lei si è fidata, trovandosi poi con la cassaforte vuota e una grande agitazione unita a un senso di profonda frustrazione. «A mia mamma è andata bene perché non le hanno fatto del male. Ma la rabbia è tanta e i fatti sono successi alle 9 del mattino». I ladri truffatori sono entrati in azione tra via Cattaneo e via Recchi, dove persone anziane sono state prese di mira e almeno un colpo messo a segno. «Abbiamo chiamato i carabinieri e denunciato, ma la rabbia è tanta». È il figlio di una delle vittime a raccontare quanto accaduto.

«Mia madre venerdì mattina verso le 9 è stata avvicinata da un uomo, a dir suo italiano, davanti al cancello di casa mentre tornava dal consueto giro dal fornaio». La donna esce presto, appena aprono le botteghe, fa la spesa e la routine è sempre la stessa. «Facile quindi tenerla d’occhio, come anche arrivare a capire le sue abitudini, così da rendere tutto ancora più veritiero». Sull’uscio «quell’uomo le ha detto di essere un operaio e che stavano facendo controlli per una presunta perdita nel palazzo. Ha anche spiegato che era stato dalla vicina ma non aveva trovato nulla, ma che aveva assolutamente bisogno di capire bene cosa potesse essere successo». Alla fine il truffatore ha saputo usare le parole giuste, come poi spesso avviene e lei «si è lasciata convincere e lo ha fatto entrare in casa – va avanti il figlio –. Aveva uno strumento che presumo essere un rilevatore di metalli e lo ha passato su tutti i muri, facendo finta di cercare una perdita». Ad un certo punto «quell’aggeggio ha suonato sì, ma proprio vicino alla cassaforte». Adesso bisognava aprirla. «Ha iniziato a dire che qualcosa lì dentro interferiva con il suo strumento, che non poteva andare avanti così le ha detto di aprirla, di vuotarla e appoggiare tutto in cucina». Mentre la donna sistemava la roba, «lui ha preso tutto ed è scappato. Mia madre ha tentato di rincorrerlo ma non è riuscita a prenderlo, povera donna».

«Ovviamente non c’era nessuno in giro, probabilmente era tenuta d’occhio da un po’ per vedere le sue abitudini, mi viene da dire. Fortunatamente a lei non ha fatto niente, ma non è possibile vivere nel terrore sempre. È stata sporta denuncia ai carabinieri, ma non sarà facile trovarli. Prima o poi qualcuno si stancherà e si farà giustizia da solo. Non è giusto, lo so. Ma in questo momento ho tanta rabbia e dispiacere addosso. Se penso alla mia mamma...».