Anziani picchiati e rapinati in casa, notte da incubo a Serravalle
Tenuti in ostaggio da una banda di quattro persone. I malviventi cercavano la cassaforte. La donna è ancora ricoverata in ospedale
Serravalle Rapina nella notte a Serravalle, in una casa di campagna con i coniugi anziani finiti in ospedale dopo ore da incubo. Quattro persone, con il volto coperto, sono piombate in camera da letto ed hanno tenuto i due in ostaggio per diverso tempo, tra urla e botte. Marito e moglie sono stati medicati e i carabinieri hanno dato il via alla caccia alla banda.
L’incubo
Notte da incubo e terrore dunque quella tra sabato e domenica per gli anziani coniugi residenti in una località in aperta campagna tra i centri abitati di Serravalle e Berra. Erano circa le due di notte quando quattro uomini, con accento straniero, a loro dire dell’Est Europa, sono entrati in casa e hanno minacciato marito e moglie ultra ottantenni. I rapinatori sono entrati con la chiara intenzione di derubare la coppia e stando al racconto dettagliato e ad una prima ricostruzione, pare che abbiano agito proprio sapendo di trovarli in casa. Un piano studiato nei dettagli, anche se qualcosa è andato storto. Andiamo con ordine. La banda entra in casa facilmente, sorprende i due nel sonno e li obbliga ad alzarsi dal letto. La coppia è terrorizzata. La banda chiede di consegnare soldi e gioielli. Gli anziani, che avevano ritirato la pensione qualche giorno prima, non se lo fanno ripetere e danno tutto quello che hanno: contanti e qualche monile di valore. Non basta. I malviventi rovistano ovunque, mettono tutto a soqquadro e continuano a urlare. Vogliono sapere dove si trova la cassaforte. Che non c’è. Ma loro non ci credono e vanno avanti con le minacce per poi passare alle botte.
Violenza
Una violenza inaudita ai danni di due persone indifese. Il tutto è andato avanti per parecchio tempo, alla fine i quattro hanno rinchiuso i due coniugi in una stanza del primo piano e se ne sono andati. Il marito non si è perso d’animo, ha tirato fuori tutta la forza che aveva ed è riuscito ad aprire la porta. Ha quindi preso quasi in braccio la moglie, l’ha caricata in macchina e l’ha portata al pronto soccorso dell’Ospedale del Delta. Pare che ad avere la peggio sia stata la donna, contro la quale i quattro hanno maggiormente inveito, forse per estorcere informazioni al marito. L’uomo è stato medicato e dimesso, mentre la moglie è rimasta ricoverata. Un doppio trauma, fisico e psicologico, che rimarrà per molto tempo tanto che ci sarà bisogno di un forte supporto.
Le indagini
I carabinieri sono stati chiamati dal pronto soccorso. Ovviamente la banda aveva già fatto perdere le tracce e le bocche restano cucite ma pare si stia seguendo una pista ben precisa. La notizia diffusa nei due paesi dell’estremo oriente del comune di Riva del Po, dove i due anziani sono molto conosciuti, ha lasciato tutti esterrefatti, increduli ma anche con tanta rabbia. Il tema sicurezza, soprattutto certe zone di questo comune, è all’ordine del giorno. Molte le ipotetiche soluzioni per incrementare i controlli ma evidentemente qualcosa non funziona. La cosa certa è che la guardia è sempre alta. L’amministrazione sta comunque lavorando per poter accedere ad alcune agevolazioni per incrementare la sicurezza, come l’accesso a contributi per la videosorveglianza, con un progetto che il Comune ha già iniziato a proprie spese.