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Spiagge Sicure a Comacchio, il progetto “street tutor” della Lega: «Basta vandali e distruzione»

Katia Romagnoli
Spiagge Sicure a Comacchio, il progetto “street tutor” della Lega: «Basta vandali e distruzione»<br type="_moz" />

Il costo da affrontare è di 150mila euro. La Regione potrebbe finanziare la proposta

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Lido Estensi Si aggira sui 100-150mila euro annui il costo annuo che l’amministrazione comacchiese dovrebbe sostenere per avviare un protocollo di intesa con la Regione, teso a introdurre la figura dello street tutor nelle spiagge. È uno degli elementi trapelati ieri pomeriggio, nella sede della Cooperativa degli esercenti dei Lidi Estensi e Spina, durante la presentazione del progetto, promosso da Nicola Lodi, responsabile regionale della Lega in materia di sicurezza, con l’obiettivo di replicare il modello ferrarese “Movida sicura”.

Di cosa si tratta Dopo i saluti e i ringraziamenti per la partecipazione numerosa all’incontro, da parte di Dario Carli, segretario locale della Lega, ha preso la parola Nicola Lodi, artefice e promotore dell’iniziativa il quale, rimarcando che la figura dello street tutor è complementare all’attività delle Forze dell’ordine ha elencato una serie di risultati a vantaggio della sicurezza, raggiunti a Ferrara, nella stazione ferroviaria, a bordo dei bus degli studenti e sotto alla Galleria Matteotti. «È un servizio che ad oggi – ha dichiarato Lodi-, ha azzerato alcuni fenomeni in alcune zone. In alcune aree della spiaggia, per la loro lunghezza, le telecamere non possono risolvere il problema degli episodi vandalici, ma lo street tutor è munito di strumento di collegamento con le forze di polizia, non è armato, può fungere da deterrente e può essere impiegato in base alle esigenze, anche nei mercati o per la movida notturna».” Lodi ha poi posto in risalto un aspetto condiviso da uno degli imprenditori intervenuti in sala, Gianni Nonnato, titolare dello Chalet del Mare del Lido Nazioni, in quanto il progetto, qualora tradotto in un vero accordo di programma con Regione e Prefettura, non comporterebbe l’esborso di risorse private, ma solo pubbliche. Matteo Cavallari, consigliere comunale della Lega, primo firmatario della richiesta di convocazione di una seduta straordinaria del consiglio comunale per la discussione del tema anticipato ieri agli operatori, ha ribadito quanto la sicurezza sia una problematica in cima alle priorità del Carroccio, auspicando una adesione ampia in aula. Samuele Bellotti, candidato a sindaco del centrodestra, ricordando l’impegno profuso da ragazzino negli stabilimenti balneari dei nonni, ha assicurato che «la sicurezza, al pari degli altri temi che riguardano il bene e l’interesse della collettività mi sta molto a cuore».

Sicurezza «Il progetto non risolverà tutte le criticità della spiaggia per gli episodi che conosciamo, ma servirà da forte deterrente». Bellotti, in veste di avvocato, ha spiegato poi a quali conseguenze vanno incontro i minori in caso di commissione di reati, poiché i ragazzi di età inferiore ai 14 anni non sono imputabili. Il deputato leghista Davide Bergamini, confermando il pieno sostegno al progetto ha ricordato come in tante città italiane la figura dello street tutor stia dispiegando buoni risultati, tanto che si è già registrata una riduzione del 29% dei furti e del 13% delle aggressioni nelle stazioni ferroviarie. «La sicurezza ha un costo- ha sottolineato Bergamini-, ma è un investimento per il futuro», ha fatto eco Bruno Calderoni, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, presente all’incontro con la coordinatrice del circolo Tiziana Gelli. L’assessore al Demanio, Antonio Cardi, ha eccepito che «senza l’approvazione del bilancio di previsione per il 2026, parlare di un progetto che prevede lo stanziamento di risorse è come essere venuti qui a fare aria fritta. Penso che la mozione in Consiglio comunale sarà accolta. Chiedo a tutto il gruppo Lega che il bilancio sia votato alla scadenza naturale. Il Dup dovrà essere modificato e potrà essere votato contestualmente al bilancio». 

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