Pro Loco San Carlo e sagra piangono l’instancabile cuoco “Pimpi”
Radames Petazzoni è scomparso a 77 anni. Da tempo era volontario del carnevale e di tutte le feste
San Carlo È stato salutato ieri mattina Radames Petazzoni, amato volontario delle feste di San Carlo, deceduto martedì all’età di 77 anni. L’anziano lascia la moglie, la figlia, le sorelle, i cognati, le cognate, i cugini, lo zio, i nipoti, i pronipoti, gli altri parenti e quanti lo conoscevano.
Petazzoni per tutti era “Pimpi” ed era un volontario della Sagra della zucca e del suo cappellaccio così come della Pro Loco, in lutto per la perdita del cuoco storico delle feste del paese. Petazzoni è stato uno dei fondatori del gruppo Sempre Allegri società carnevalesca, portando avanti per oltre trent’anni l’arte della costruzione dei carri e partecipando con entusiasmo alle feste di Poggio Renatico e San Carlo. Sin dalla fine degli anni ’90 è stato cuoco e collaboratore instancabile, prima con il circolo Tuttinsieme per San Carlo e poi con la Pro Loco, diventando una delle vere pietre miliari della Sagra della zucca e di tante altre manifestazioni del territorio.
«La sua passione, la sua disponibilità e il suo sorriso rimarranno per sempre parte della storia locale. Lascia un vuoto immenso nel cuore di tutti i volontari ma anche un’eredità di entusiasmo, impegno e amicizia che non saranno dimenticati» il saluto anche sui social da parte dello staff della Sagra della zucca e del suo cappellaccio ferrarese. Lo ha ricordato anche la Pro Loco e sono stati tanti i messaggi per lui. “Se devo dire grazie è stato proprio grazie a Radames. Ho imparato a friggere i gnocchini grazie a lui, ed era sempre disponibile per insegnare e darti consigli utili per migliorare nel cucinare i pinzini. Grazie Radames e buon viaggi, condoglianze alla famiglia” scrive Gabriele.Per lui anche il saluto degli amici della tombola.
Come detto, i funerali sono stati celebrati ieri mattina, partendo con il corteo funebre dalla camera mortuaria dell’ospedale Santissima Annunziata di Cento per la chiesa di San Carlo, dove alle 10 è stata celebrata la santa messa, poi l’ultimo viaggio dell’anziano per l’Ara crematoria di Ferrara. I familiari nel ringraziare quanti hanno partecipato al sacro rito, invitano a ricordare il loro caro non con fiori, bensì facendo opere di bene per il territorio.
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