La Nuova Ferrara

Ferrara Renata Cuoghi e Ados Forlani hanno festeggiato 70 anni di matrimonio nella struttura Caterina di via Beethoven, dove si sono trasferiti da circa un anno. Alla festa, circondati dall’affetto dei figli Roberto e Lorella, delle operatrici e degli altri ospiti, non sono mancati la torta e un mazzo di rose rosse, foto ricordo e calorosi applausi. Di Ferrara lei, di Morpo Reatino (Rieti) lui, si sono conosciuti quando Renata era una ragazzina e lui un giovane piuttosto vivace che lavorava in un’officina a pochi caseggiati dalla sua abitazione in via Arianuova. «Il mio trasferimento a Ferrara – racconta Ados, il cui nome in origine doveva essere Athos, ma fu storpiato all’anagrafe – dopo la morte di mio padre che era di Ferrara e dove risiedevano i suoi fratelli presso i quali sono andato a vivere. Avevo 12 anni e dopo la scuola andai a lavorare da un meccanico. Non passò molto tempo e notai questa ragazzina che la mamma mandava regolarmente a prendere il latte: cercai di parlarle arrivando persino di chiederle di fare una gita al mare. Naturalmente i suoi genitori non le diedero il permesso; la condizione era di sposarla e così feci: avevo 20 anni e lei solo 17». Renata è stata una brava cuoca lavorando per 30 anni in una rosticceria di via Garibaldi che chiuse quando lei andò in pensione. La decisione di andare alla “Caterina” è stata la conseguenza di una frattura ad una spalla di Renata che si è trovata impossibilitata a compiere le normali attività casalinghe. «Qui nel nostro piccolo appartamentino – dicono i due – non ci manca nulla, siamo seguiti in tutto e partecipiamo anche a momenti di animazione che riempiono le nostre giornate. Viviamo di ricordi, dei momenti bellissimi come la nascita dei nostri figli e di quelli più problematici, ma continuiamo a volerci bene come 70 anni fa». 
Margherita Goberti

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