Mobili, letti e rifiuti a terra. Pontelagoscuro ostaggio di incivili
Continua l’allarme legato alla spazzatura abbandonata nella frazione di Ferrara. Piazza Monsignor Giovanni Cavallini e Ponte “vecchio” tra le zone sensibili
Pontelagoscuro Nonostante riunioni di cittadini volenterosi, giusti intenti ed un maggior coinvolgimento di tutti nel mettere in atto le buone pratiche del vivere civile, il problema dell’abbandono dei rifiuti resta ancora una piaga per la frazione.
L’inciviltà, l’ignoranza o forse solo la pigrizia fanno purtroppo bella mostra di sé in alcune zone sensibili come piazza Monsignor Giovanni Cavallini e Ponte “vecchio”. Qui, di fianco ai cassonetti di Hera, sono stati accatastati sacchi di rifiuti assieme ad un letto smontato in tutte le sue parti che ha fatto indignare i residenti della zona.
La lista di questi episodi di inciviltà infatti è lunga ed al momento è difficile intravedere soluzioni pratiche per limitare questi comportamenti. “Schifo” e “indecenza” sono i commenti più gettonati sui social in merito a questo fenomeno ma spostandosi verso l’altra parte di Pontelagoscuro, le criticità non accennano a diminuire. Ad esempio in via Vicenza sono stati momentaneamente rimossi i cassonetti per lasciar spazio alla Fiera di Santa Teresa, ma nell’area qualcuno ha ugualmente depositato i propri sacchi dei rifiuti. In lieve miglioramento la situazione legata alle aiuole confinanti con la scuola materna Braghini – Rossetti, all’interno delle quali nei giorni scorsi sono state avvistante intere sporte piene di bottiglie vuote. Mobilio abbandonato e spazzatura gettata ovunque si trovano anche nei pressi dell’isola ecologia di via Edmondo de Amicis, proprio di fronte alla caserma dei Carabinieri. Nemmeno i cassonetti di via Savonuzzi vengono risparmiati dall’inciviltà con altra spazzatura gettata laddove sarebbe vietato farlo.
La questione era stata tra i principali punti affrontati dai volenterosi cittadini che, in estate, si erano riuniti per cercare di cambiare la situazione di Pontelagoscuro dopo le violente risse di piazza Buozzi. Dopo un sopralluogo nelle zone più critiche, i tecnici Hera hanno assicurato una maggior capillarità di intervento ma, contro l’inciviltà di certe persone, non c’è monitoraggio che tenga. «Più che un sistema difettoso, parlerei di episodi isolati di degrado» spiega Emiliano Bianchi del comitato di residenti pontesani. «Vogliamo – prosegue – continuare ad attivarci per Ponte già dalla Fiera dei prossimi giorni e, alla cena del 17 ottobre, faremo il punto di ciò che si potrà fare. Nel frattempo la nostra petizione per il rilancio di Pontelagoscuro è già stata consegnata al Comune».
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