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L’episodio

Ferrara, ruba collana in oro a un anziano: infermiere denunciato dalla polizia

Ferrara, ruba collana in oro a un anziano: infermiere denunciato dalla polizia

L’uomo individuato mentre cercava di rivenderla in un negozio specializzato

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Ferrara Hanno aspettato che si muovesse e lo hanno fermato mentre cercava di vendere una collanina in oro che era stata sottratta a un anziano di 90 anni. Con il sospetto che non fosse nemmeno la prima volta. La Squadra mobile di Ferrara ha denunciato un infermiere in servizio nella Casa residenza per anziani “Paradiso”, dov’è ricoverato l’anziano che aveva subìto il furto.
Sbrigati gli adempimenti del caso, la collana è stata poi riconsegnata all’anziano con una specie di cerimonia a sorpresa per la restituzione, con la partecipazione di poliziotti, familiari e personale della struttura.
La vicenda ha avuto origine dalla segnalazione di comportamenti sospetti dell'infermiere nella struttura. La Squadra mobile ha subito avviato un'intensa attività investigativa volta a ricostruire le circostanze anomale, tra le quali, appunto, la scomparsa di oggetti appartenenti agli ospiti. Attraverso una capillare mappatura dei compro oro presenti nel centro di Ferrara, gli investigatori hanno predisposto mirati servizi di osservazione e appostamento presso gli esercizi ritenuti più sensibili. Proprio durante uno di questi controlli, gli operatori hanno notato l'infermiere entrare in un negozio con l'intenzione di vendere la collana rubata.
Gli agenti sono intervenuti con tempestività, bloccando l'uomo e impedendo la cessione dell'oggetto. La collana è stata posta sotto sequestro e successivamente, su disposizione del magistrato, restituita al legittimo proprietario, che ha accolto con grande emozione e gratitudine il gesto degli investigatori, felice di riavere con sé un ricordo dal valore affettivo inestimabile.
L’infermiere è stato invece denunciato per i reati di furto, ricettazione e autoriciclaggio. «L'operazione della Squadra Mobile – si legge in una nota della Questura estense – rappresenta un ulteriore esempio della costante attenzione della Polizia di Stato alla tutela delle persone anziane e vulnerabili, nonché dell'impegno quotidiano nella prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio». 
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