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Sanzioni e sequestri della Finanza di Cento durante gli eventi nella provincia di Ferrara

Sanzioni e sequestri della Finanza di Cento durante gli eventi nella provincia di Ferrara

I controlli della Guardia di Finanza di Cento in occasione dei principali eventi musicali ed enogastronomici nei comuni dell’Alto ferrarese. Oltre un migliaio gli articoli sotto sequestro, anche smalti e cosmetici, e individuati lavoratori irregolari

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Alto ferrarese Lavoratori non dichiarati, articoli non sicuri, altri privi di informazioni obbligatorie su provenienza e composizione. In tutto più di un migliaio di oggetti sequestrati a cui vanno aggiunti un centinaio di smalti e un altro centinaio di prodotti cosmetici senza indicazione dei relativi componenti. Questo è il risultato dei controlli economici del territorio attuati in occasione dei principali eventi musicali ed enogastronomici che negli ultimi mesi hanno animato i comuni dell’Alto ferrarese: la Guardia di Finanza di Cento ha eseguito interventi orientati al contrasto al lavoro irregolare e della vendita di prodotti non sicuri.

I controlli, effettuati in numerosi esercizi commerciali, hanno consentito di accertare violazioni fiscali in materia di omesse certificazioni dei corrispettivi e di rilevare la presenza di otto lavoratori impiegati dai datori di lavoro senza le prescritte comunicazioni obbligatorie. Per le attività commerciali, nelle quali la percentuale di lavoratori irregolari superava la soglia prevista dalla normativa di settore, è stata avanzata al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro la proposta di sospensione dell’attività d’impresa e nel contempo ai titolari dell’esercizio sono state avanzate sanzioni pecuniarie.

Sul fronte della tutela del consumatore, i finanzieri centesi hanno posto sotto sequestro oltre 1.200 articoli di merce non sicura in quanto risultata non conforme a quanto stabilito dal “Codice del Consumo”. In particolare, nel corso dei controlli sono stati rinvenuti oltre 950 articoli privi delle informazioni obbligatorie riguardanti provenienza, composizione, modalità d’uso e avvertenze sui possibili effetti collaterali. I prodotti, potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e ritirati dalla libera vendita, mentre ai titolari delle attività commerciali è stata comminata una sanzione amministrativa superiore ai mille euro.

Inoltre si è proceduto ad eseguire controlli presso negozi di vendita di prodotti cosmetici anche al fine di verificare il rispetto del Regolamento (UE) 2025/887 che, dal 1° settembre 2025, vieta la produzione e la commercializzazione di smalti e gel per unghie contenenti sostanze classificate come cancerogene (quali Trimethylbenzoyl - Diphenylphosphine Oxide e Dimethytolylamine). Nel corso delle ispezioni sono stati individuati e sequestrati oltre 160 smalti per unghie contenenti le sostanze vietate, nonché altri 150 prodotti cosmetici senza l’indicazione dei relativi componenti in violazione della normativa europea.