Monumenti Aperti a Ferrara, un successo da 14mila presenze
I piccoli ciceroni hanno accompagnato cittadini e turisti per tutto il fine settimana. Il sindaco Fabbri: «Ancor più speciale perché parte del trentennale dell’Unesco»
Ferrara Si è chiusa con 14mila presenze la nona edizione di Monumenti Aperti, la manifestazione organizzata da Ferrara Off aps, in collaborazione con Fondazione Ferrara Arte e Comune di Ferrara, con il coordinamento nazionale di Imago Mundi OdV e i patrocini della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Ferrara.
Tanti sono stati i visitatori che, durante l’anteprima serale di venerdì 17 e le giornate del 18 e 19 ottobre, hanno visitato i 15 luoghi di interesse storico e architettonico, con visite gratuite eccezionalmente condotte da studentesse e studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado della città. Da venerdì sera a domenica pomeriggio, si è registrato un risultato straordinario per l’edizione 2025, con un aumento di oltre 2.000 presenze rispetto allo scorso anno.
Voci «Per noi organizzatori di Ferrara Off aps, questo significativo aumento di presenze è una grande soddisfazione. Ferrara Monumenti Aperti è diventata un appuntamento fisso per tutta la città dimostrandosi in grado anche di coinvolgere nuovi visitatori desiderosi di scoprire la ricchezza del nostro patrimonio culturale», ha detto Marco Sgarbi, direttore organizzativo di Ferrara Off. Giulio Costa, direttore artistico Ferrara Off dichiara: «Anche quest’anno abbiamo colto molto entusiasmo da parte dei visitatori, che hanno partecipato alla grande festa che è Ferrara Monumenti Aperti. A nome di Ferrara Off aps ringraziamo i 100 volontarie e volontari, in gran parte studentesse e studenti universitari, e le protagoniste e i protagonisti di Ferrara Monumenti Aperti, preziosi tanto quanto i luoghi che hanno narrato: i 700 alunne e alunni delle 31 classi del Comune di Ferrara, guidati da insegnanti e dirigenti scolastici».
Il sindaco Alan Fabbri ha sottolineato l’importante traguardo e ha aggiunto: «Quest’anno l’iniziativa ha assunto un significato ancora più speciale perché è stata parte del programma per il trentennale del riconoscimento Unesco di Ferrara come “Città del Rinascimento”».
«Avevamo ragione nel dire che Ferrara è “uno spazio per i sogni dove tutto è possibile”, per citare il tema e lo slogan delle ultime due edizioni di Monumenti Aperti – dichiara Massimiliano Messina, presidente di Imago Mundi OdV –. Il risultato raggiunto in queste due giornate e mezzo appena scorse è entusiasmante, la conferma ennesima che il progetto si è radicato in profondità nella città estense con i suoi tesori. Il popolo della nostra manifestazione ha risposto ancora una volta “ci siamo!”, presente più che mai. Il nostro grazie ripetuto, sentito doppiamente, va agli amici di Ferrara Off, al loro impegno e passione, e alla vicinanza convinta del Comune e di Ferrara Arte. E ora appuntamento alla prossima grande “festa di comunità”: la decima edizione ferrarese».
Luoghi Conclusa la manifestazione, il grande ringraziamento degli organizzatori va alle insegnanti e alle famiglie coinvolte, oltre alla direzione e al personale dei 15 siti: Palazzo Schifanoia, Palazzo Bonacossi e Palazzina Marfisa d’Este, Palazzo Bevilacqua Costabili, Palazzo Municipale, Teatro Comunale “Claudio Abbado” e Ridotto, Palazzo Magnanini – Roverella, Palazzo Naselli Crispi, Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, Palazzo Giulio d’Este (Sede della Prefettura, Pinacoteca Nazionale di Ferrara, Palazzo Turchi di Bagno, Palazzo Trotti Mosti, Palazzo Giordani, Chiesa di San Cristoforo e Certosa.
Ma le iniziative non finiscono qui, la mostra legata al percorso “Lo sguardo che crea”, realizzato delle classi II e III della primaria che, con la consulenza di Silvia Meneghini, hanno realizzato scatole artistiche ispirate ai monumenti, proseguirà fino al 22 novembre, in cui sarà ricordata la Giornata dell’infanzia e dell’adolescenza.l
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