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La scoperta

Laboratorio di opere d’arte false a Comacchio. Trovata anche droga all’interno

Laboratorio di opere d’arte false a Comacchio. Trovata anche droga all’interno

Le indagini dei carabinieri hanno consentito di individuare un magazzino trasformato in un laboratorio per la contraffazione di quadri, stampe e litografie destinate al mercato online. Dalla perquisizione scovate anche dosi di sostanze stupefacenti

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Lido Estensi Martedì scorso i carabinieri della compagnia di Comacchio, al termine di una mirata attività di indagine a Lido degli Estensi, hanno individuato quello che è apparso sin da subito un laboratorio per la falsificazione di opere d’arte destinate al mercato online e indagato per il reato di contraffazione un 60enne e una 30enne. 

  

I militari del N.O.R. della Compagnia lagunare, dopo aver pedinato e osservato i movimenti dei due indagati, nella serata del 21 ottobre, insieme ai carabinieri del posto e al nucleo tutela patrimonio culturale di Bologna, hanno fatto irruzione in un magazzino trasformato in un vero e proprio laboratorio per la contraffazione di opere d’arte, rinvenendo numerosi quadri, stampe e litografie risultate non autentiche. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, le immagini delle opere d’arte venivano individuate e acquisite dal web per poi essere riprodotte con stampanti laser a colori ad alta definizione e plastificatrici, venendo infine dotate di certificati di autenticità, anch’essi risultati falsi, apposti con timbri a secco e ad inchiostro per garantire quell’alone di veridicità.

           

Al termine delle operazioni, il 60enne e la 30enne sono stati indagati per il reato di contraffazione di opere d’arte, mentre tutti i quadri sono stati catalogati e posti sotto sequestro, così come il resto del materiale usato per la riproduzione. Le scoperte dei Carabinieri lagunari non sono però finite. Durante la perquisizione del magazzino, di proprietà della 30enne, sono state scovate alcune dosi di droga (crack, marijuana, hashish), oltre al necessario per il confezionamento e la pesatura. Pertanto, dopo il sequestro, per la 30enne si è aggiunta l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.