La Nuova Ferrara

Ferrara

L’episodio

Argenta, pulisce l’arma e si spara a un piede

Argenta, pulisce l’arma e si spara a un piede

Pensionato sottoposto a un intervento chirurgico, ritirate dai carabinieri le altre armi possedute legalmente

2 MINUTI DI LETTURA





Argenta Stava facendo manutenzione alle sue armi quando, da una di queste, accidentalmente, è partito un colpo con la pallottola che gli ha trapassato il piede.

L’uomo, residente nel comune di Argenta, si è subito recato al Pronto soccorso dell’ospedale Mazzolani-Vandini dove il personale sanitario ha dapprima medicato ed è stato sottoposto a intervento chirurgico.

Il referto parla chiaro: foro provocato da un’arma da fuoco e come da prassi è stata informata l’autorità giudiziaria attraverso i carabinieri della stazione di Argenta che da subito hanno aperto un’indagine conoscitiva.

Gli stessi militari sono intervenuti procedendo a titolo precauzionale al ritiro di tutte le armi da fuoco che il pensionato deteneva regolarmente nella propria abitazione. Molto dispiaciuto per quanto gli è capitato, l’uomo ha collaborato fin dal primo minuto con i carabinieri consegnando loro pistole, carabine e i fucili.

Come detto, l’uomo stava effettuando pulizia a una delle sue armi (non è dato a sapere se si è trattato di pistola o revolver oppure di una carabina ma è molto più probabile da un’arma corta), un comportamento che gli appassionati di armi effettuano periodicamente. Proprio durante questa fase, con l’arma rivolta prudentemente verso il basso, è partito un colpo con la pallottola che ha colpito il piede trapassandolo da parte a parte. Di qui la corsa al pronto soccorso, l’intervento chirurgico con la risoluzione del problema, il ritorno a casa con le cure del caso e il provvedimento precauzionale di ritiro delle armi da parte dei carabinieri di Argenta.

È opportuno ricordare – ma non riguarda questo caso -, che dal 2018, anche chi non ha più il porto d’armi valido e non intende rinnovarlo, per poter detenere le armi per altri cinque anni, deve presentare una documentazione di idoneità composta da un certificato anamnestico rilasciato dal proprio medico e un secondo certificato di idoneità psico-fisica rilasciato da un medico militare o di polizia e presentarlo alle autorità di pubblica sicurezza (questura o carabinieri).

Verifiche in tal senso sono in corso anche su tutto il territorio argentano da parte dei carabinieri.