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Blackout nel b&b a Ferrara, i clienti restano bloccati all’interno

Andrea Mainardi
Blackout nel b&b a Ferrara, i clienti restano bloccati all’interno

La titolare: «Il cancello è elettrico, abbiamo subito danni e disservizi»

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Ferrara Clienti intrappolati e danni non di poco conto alla propria attività. Sono i disagi che in questi mesi sta affrontando Eleonora Bernasconi, titolare del bed&breakfast "Il giardino di Rebecca" in via Arginone 339. Le prime avvisaglie di ciò che accadrà si erano già viste a giugno, quando viene a mancare senza preavviso la corrente elettrica. Nell’epoca in cui sono le recensioni a decidere vita e morte delle attività ricettive, questi passi falsi possono costare caro: «Il nostro b&b può arrivare ad ospitare sedici persone - racconta la titolare - e queste sono spesso poco inclini a tollerare disservizi. Dal canto nostro non possiamo farci nulla visto che non dipende da noi ma da E-Distribuzione. In quella circostanza, a causa dello sbalzo di tensione, si è guastato l’idromassaggio a disposizione degli ospiti che abbiamo dovuto riparare a spese nostre. Ho fatto reclamo all’azienda via Pec ma non ho ricevuto risposta». Avanti veloce, si arriva alla scorsa settimana. «Il 20 ottobre c’è stato una nuova interruzione di corrente, questa volta programmata. Il problema si è verificato anche nei giorni successivi però con altre tre interruzioni improvvise che hanno causato non pochi disagi. Innanzitutto il cancello della proprietà è elettrico quindi i clienti si sono ritrovati bloccati all’interno e abbiamo dovuto agire manualmente per sbloccarlo. Ho avuto anche alcune disdette vista l’impossibilità di assicurare il servizio con continuità, senza contare i disagi dovuti al cibo nei congelatori. Dulcis in fundo, con l’ultimo sbalzo di tensione, anche il nostro impianto fotovoltaico a smesso di funzionare». Ieri poi era prevista l’ultima interruzione di corrente programmata che ha coinvolto, oltre ad una porzione di via Arginone anche via Catena, via Ladino, via Civetta e via Vecchio Reno. Secondo indiscrezione i problemi elettrici potrebbero essere stati causati dalla centralina della zona, la quale non sarebbe più in grado di gestire la grande quantità di energia elettrica, aumentata dopo il fiorire dei tanti impianti fotovoltaici in zona. «Dovremmo dotarci eventualmente di un generatore di emergenza - conclude la titolare - i cui costi sarebbero però altissimi per noi. Riteniamo che E Distribuzione ci debba quantomeno una risposta e valuteremo quali azioni intraprendere visti i danni materiali che sono stati causati».