Ferrara, mercato del lunedì verso il trasloco. Ecco l’opzione post piazza Travaglio
Incontro tra Comune e associazioni degli ambulanti per spiegare la scelta. La nuova area è servita dal trasporto pubblico e dotata di un nuovissimo parcheggio
Ferrara Il cantiere in piazza Travaglio genera malumori, le opzioni di trasloco in via Bologna e Baluardi trovano un ostacolo nei cantieri invasivi dei rispettivi settori e così la collocazione del mercato del lunedì ha tenuto a lungo impegnati addetti ai lavori e Comune. Finché è arrivata una proposta - sperimentale, sia chiaro - ma già condivisa dall’Assessorato Fiere e Mercati insieme ai rappresentanti degli ambulanti. E l’idea, che presto diventerà realtà, è l’allestimento nella zona dell’acquedotto monumentale. L’opzione può essere vista anche come una risposta indiretta a chi evidenziava una limitata proposta sociale in zona. All’incontro erano presenti l’assessore Angela Travagli, Anva–Confesercenti (Luca Callegarini, Piero Baglioni e Giovanni Finotelli) e Ascom–Fiva (Massimo Ravaioli), i rappresentanti della Polizia Locale e del Servizio Commercio, a supporto della verifica logistica e organizzativa della proposta.
L’idea dell’Acquedotto parte da un assunto di base: i mercati possono diventare parte integrante dei processi di riqualificazione e valorizzazione dei centri urbani. «La fase di transizione - è la riflessione fatta in municipio - può quindi rappresentare un’importante occasione di rilancio per il mercato del lunedì, che attualmente occupa piazza Travaglio e le aree vicine».
Uno studio di fattibilità ha poi portato ad individuare il quartiere supplente al centro storico, rispondendo positivamente a diverse sollecitazioni: è facilmente accessibile, servito dal trasporto pubblico, con la presenza di esercizi commerciali e con la disponibilità del nuovo parcheggio gratuito dell’ex-Mof. Pertanto - è stata la sintesi - si è rivelato un contesto adeguato per sperimentare un modello di mercato urbano moderno, integrato con il tessuto di prossimità. «L’area dell’Acquedotto rientra infatti all’interno dell’Hub di prossimità “Gad e via Bologna” che il Comune di Ferrara ha candidato e la Regione ha riconosciuto, unitamente all'Hub urbano Centro Storico, per il rilancio del commercio di vicinato e la rigenerazione urbana dei poli strategici cittadini», spiegano i tecnici.
«Il rapporto con le associazioni di categoria è sempre stato fondato su dialogo, fiducia e trasparenza - ha detto l’assessore alle Fiere e Mercati, Angela Travagli - Nonostante le complessità logistiche che un mercato di grandi dimensioni come quello del lunedì può comportare, confidiamo nella collaborazione di tutti per rilanciarlo, sostenerlo e garantire un servizio di prossimità a cittadine e cittadini. In quest’ottica, il mercato del lunedì, oltre a essere da sempre un momento d’incontro, di scambio e di comunità, può diventare un progetto sperimentale parte di una più ampia strategia di rigenerazione degli spazi pubblici, e il commercio parte di una visione urbana moderna, sostenibile e dinamica. Il progetto di rilancio si inserisce nel solco dell’attività già avviata dall’Amministrazione comunale nel precedente mandato, con l’approvazione unanime del nuovo Regolamento del commercio su area pubblica, riconosciuto per il suo contributo in termini di decoro, sicurezza e qualità dell’offerta».
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